L\’avversario di turno. Tutto sulla Reggiana

L’A.C. Reggiana venne fondata nel 1919, disputa le sue partite casalinghe allo stadio Giglio, il primo impianto privato d’Italia (anticipando quello della Juventus di oltre quindici anni). Costruito in otto mesi, costò solo 25 miliardi di lire. Aveva tornelli e telecamere: ma era troppo avanti per quei tempi. Oggi è all’asta fallimentare. Il colore sociale è il granata.

Nel dopoguerra la Reggiana milita per moltissimi anni nel campionato di Serie B sfiorando in molte occasioni la promozione nella massima serie. Il periodo più glorioso dei granata ebbe inizio verso la fine degli anni ’80, con calciatori del calibro di: Angelo Di Livio, Fabrizio Ravanelli, Andrea Silenzi, Fernando Di Napoli, riuscì a sfiorare per due campionati la promozione in Serie A. Ma la promozione nella massima serie giunse nella primavera del 1993, con alla guida tecnica Giuseppe Marchioro. Dopo due stagioni retrocesse nuovamente in B, ma la risalita fu molto ripida: nuovamente in A nel 1995/96. In quel periodo indossarono la maglia granata calciatori quali: Pauolo Futre, Michele Padovano, Massimiliano Esposito, Gigi D’Agostino ed il portiere della nazionale brasiliana Clàudio Taffarel.

Dopo la retrocessione in B che avvenne al termine del campionato ‘96/’97, per la Reggiana ebbe inizio un lungo periodo buio, stazionando tra la C2 e C1 (oggi Prima divisione).


I PRECEDENTI CON IL BENEVENTO

Il primo incontro tra giallorossi e granata si ebbe nel girone eliminatorio della Coppa Italia: era il 5 settembre del 1982 e la Reggiana, nell’allora S.Colomba, vinse con un netto 4-0. Era il Benevento allenato da Gastone Bean, con in campo: il portiere Claudio Tarocco, il fluidificante Cesare Ventura, il centrocampista Orati, gli attaccanti Stanislao Bozzi e Renato Mottola. Per la Reggiana andarono in gol, con una doppietta a testa Paradiso ed Andrea Carnevale.

Le due squadre si rivedono in una gara del campionato di C1, il 25 marzo 2005 a Reggio Emilia, dove i padroni di casa vincero per 1-0. Ma qui si verificò il fattaccio di Vincenzo De Liguori che nel concitato finale venne colpito da una monetina, scagliata dal pubblico in tribuna. Il centrocampista giallorosso venne ricoverato in ospedale ed il giudice sportivo nel confermare il risultato sul campo, penalizzò di tre punti la Reggiana. Nella gara di andata, gli emiliani avevano ottenuto un pareggio ad occhiali a Benevento. Nella stagione seguente Reggiana e Benevento ebbero la stessa sorte: estromesse dalla C1 per irregolarità di bilancio e ripartirono dalla C2, grazie al “Lodo Petrucci”. Incluse nello stesso girone, si affrontarono a Benevento alla 5^ giornata, dove i giallorossi vinsero per 1-0 con una rete di Pinamonte, stesso risultato, ma invertito, nel ritorno alla 22^ giornata al “Giglio” con un gol di Barbieri. Allenatore del Benevento era Claudio Gabetta.

Nella stagione 2007/’08 un solo incontro (era l’11 maggio 2008), dopo che ambedue le società erano state promosse in C1, in due differenti gironi. Era la gara per la Supercoppa: la Reggiana in casa vinse l’incontro per 2-1, con reti tutte nella ripresa: doppietta di Catellani e rete di Clemente. I giallorossi di Simonelli, conclusero la gara in 9 uomini per l’espulsione di Martinelli prima e De Liguori poi. Mentre i granata in 10 per l’espulsione di Caselli. La Supercoppa di C2 venne vinta dalla Reggiana dove nel minigirone c’era anche il Pergocrema (sconfitto a Benevento per 2-0).

Ora a distanza di tre stagioni, la Reggiana ritorna nel Sannio con alla guida tecnica, il riconfermato Amedeo Mangone, che sarà costretto ad andare in tribuna avendo rimediato due giornate di squalifica nella partita di domenica scorsa.


LA REGGIANA DI OGGI

La Reggiana adotta il 3-4-1-2, con il giovane Silvestri tra i pali, per il trio difensivo sono a disposizione: Aya, Siragusa, Mei (rientro da squalifica assieme a Sperotto), Lanna e Zini. Centrocampo di qualità dove spicca Davide Matteini (svincolato dal Cosenza), adatto a fare il laterale di un centrocampo a quattro o l’ala in un attacco a tre, nello scacchiere granata nel caso di un 5-2-2-1, con molta probabilità andrà a posizionarsi a destra come quinto difensore pronto a trasformarsi in ala nelle azioni offensive, proprio al posto di D’Alessandro (ceduto alla Reggina). Altra perla è Giuseppe Alessi (calciatore di sostanza ed ex Napoli, Livorno, Spezia e da ben 5 stagioni con la Reggiana), trequartista dal gol facile. In avanti c’è molto da scegliere fra Gurma, Paolo Rossi, Redžić e Fedi.

Una squadra quella della Reggiana che è partita con il -2 (anch’essa per il calcio scommesse), ora si trova ancora a -1 per aver pareggiato all’esordio, a Pavia e perso in casa con il Monza.

 

 

ORGANIGRAMMA REGGIANA 2011/2012

 

PORTIERI

Marco Silvestri, classe ’91, in prestito dal Chievo

Niccolò Bellucci, classe ’88, confermato

Alessandro Noci, classe ’94, confermato

 

DIFENSORI CENTRALI

Ramzi Aya, classe ’90, comproprietà Fiorentina

Adriano Siragusa, classe ’90, definitivo dal Palermo

Simone Bettati, classe ’92, comproprietà Genoa

Danilo Zini, classe ’78, confermato

Massimiliano Mei, classe ’81, confermato

Salvatore Lanna, classe ’76, confermato

 

DIFENSORI LATERALI

Benedetto Iraci, classe ’89, confermato

Riccardo Carlini, classe ’91, comproprietà Genoa

Nicolò Sperotto, classe ’92, comproprietà Torino

 

CENTROCAMPISTI

André Fabião Viapiana, classe ’81, confermato (BRA)

Giampaolo Calzi, classe ’85, definitivo dalla Pro Patria

Francesco Ardizzone, classe ’92, comproprietà Palermo

Matteo Arati, classe ’90, confermato

Nicolas Bovi, classe ’93, confermato

Davide Matteini, classe ’82, definitivo, svincolato dal Cosenza

 

TREQUARTISTI

Giuseppe Alessi, classe ’77, confermato

Simone Esposito, classe ’90, confermato

 

ATTACCANTI

Mario Gurma, classe ’82, definitivo dal Panaitolikos (GRE)

Ajdin Redžić, classe ’89, definitivo dal ND Triglav 2000 (SVN)

Paolo Rossi, classe ’82, definitivo dal Ravenna

Francesco Fedi, classe ’91, definitivo dalla Pistoiese

 

ALLENATORE

Amedeo MANGONE, confermato   

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