I proclami sono sempre stati tanti, ricapitalizzazione, indicizzazione, l’azienda rinascerà più forte di prima ma alla fine? I fatti mortificano le parole.
In prima persona come Segretario Generale della Faisa CONF.A.I.L. ho cercato nelcorsodiquestIanni dimediaretraProprietàeManager,mairapporti,oggi sembrano diventati sempre più aspri.
Un contributo lodevole lo devo insignire a uno dei miei più stretti collaboratori, Mimmo Monaco, che si è occupato giorno e notte dei problemi che hanno attanagliato il CTP rendendosi disponibile ad ogni tipo di confronto e mettendo ogni volta la sua grande esperienza e capacità di gestione e relazioni, anche nelle situazioni più difficili.
Non voglio gettare la spugna ma stavolta quello che più mi sta sconvolgendo è vedere che gli interessi politici stanno facendo sprofondare l’azienda in un baratro che non salverà nessuno.
Provo vergogna e pietà per chi sta governando la città metropolitana, per chi ha sempre inneggiato ad un trasporto all’avanguardia, primo nel mondo, e chi se ne sta altamente fregando di quei milioni di cittadini a cui la mobilità è stata negata.
Provo invece un profondo dolore per i dipendenti che da mesi non percepiscono lo stipendio, soprattutto per quelli che hanno una famiglia da
mantenere con figli minori, e tanti di loro non riescono neanche a mettere il piatto a tavola!
È vergognoso che non ci sia un intervento delle istituzioni, della legge, a tutela della dignità delle Maestranze!
Il bilancio del 2019 non è stato ancora approvato.
Città metropolitana di Napoli vorrebbe ricapitalizzare l’azienda con un importo di 39 milioni di euro, ma cosi si ritroverebbe con l’alta probabilità di non riuscire a ripianare né i debiti né a pagare gli stipendi, quando l’azienda in verità ne necessita di almeno 60 di milioni.
Tanta è la mia meraviglia nei confronti del Sindaco Luigi De Magistris, quando lo sento parlare mi sembra stia raccontando di un’altra città, diversa da quella in cui vivo.
Pensare che non sa niente di quello che succede sarebbe paradossale ma sapere che sa e non fa nulla allora posso solo classificarlo come meschino e dargli del vigliacco!
SINDACO PRENDA LE REDINI DI QUESTA AZIENDA E GLI RIDIA LA SUA DIGNITÀ PERCHÉ SE NON NE È ALL’ALTEZZA ALLORA PASSI TUTTO ALLA REGIONE E LASCI CHE LA CITTADINANZA E LE MAESTRANZE NON PAGHINO PIÙ UN PREZZO COSÌ ALTO!
Il Segretario Generale
Dott. Domenico De Sena
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