Lo Slai Cobas contesta l’assessore Damiano: non è vero che le pratiche di Condono Edilizio non vengono esaminate.

L’atto era già stato presentato, e poi ritirato, nel corso della riunione della Giunta dell’8 novembre dall’Assessore all’Urbanistica, Aldo Damiano, il quale ritiene che l’esame di quelle pratiche da parte del personale comunale, procede troppo lentamente perché su 3.896 richieste di Condono ne sarebbero state rilasciate appena 1.456.Ma questi dati sono stati contestati dallo SLAI COBAS con una lettera fatta recapitare ieri sera a tutti gli assessori, a firma del componente la RSU, Alberto Zollo e del coordinatore provinciale, Gabriele Corona. I due sindacalisti, infatti, sostengono che “le pratiche esaminate e per le quali è stata completata la istruttoria e predisposto l’atto finale favorevole di accoglimento, ammontavano già nello scorso mese di marzo a 2.234, alle quali vanno ad aggiungersi quelle definite da marzo ad oggi e poi le richieste di Condono esaminate e rigettate che ammontano ad alcune centinaia.”. Corona e Zollo precisano inoltre che “una parte delle richieste presentate, deve essere obbligatoriamente portata alla attenzione della Commissione Beni Ambientali, che com’è noto, la attuale Amministrazione non ha ancora nominato, non certo per responsabilità dei dipendenti del Settore Urbanistica”.La lettera dello SLAI COBAS si conclude con l’invito all’Amministrazione a discutere della questione con i Sindacati, prima della adozione di qualunque provvedimento. L’invito è stato subito raccolto dall’Assessore al Personale, Cosimo Lepore che ieri sera ha chiesto ai suoi colleghi di Giunta di rinviare la discussione sull’argomento per il necessario approfondimento.Alberto Zollo – componente la RSUGabriele Corona – coordinatore provinciale

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