Lonardo: mai minacciato nessuno

“Il mio privatissimo sfogo avvenuto con il mio consuocero Camilleri – ha ricordato il presidente del Consiglio regionale della Campania – non può costituire o essere sintomo di un comportamento illecito di tipo intimidatorio nei confronti del dottor Annunziata”.Lady Mastella ha respinto serenamente ogni addebito, mettendo però alcuni punti fermi. Innanzitutto, avrebbe detto, “non ho mai minacciato o ho tentato di forzare la volontà di nessuno”. E poi ancora, “non ho raccomandato, né direttamente né indirettamente nessuno”. In pratica, secondo quanto si è appreso, il presidente del Consiglio Regionale avrebbe respinto le conclusioni tratte dai magistrati samaritani dalla sua telefonata con il consuocero Carlo Camilleri ed altre intercettazioni che ruotavano intorno alla vicenda del contrasto con il manager della azienda ospedaliera – fra l’altro nominato nel 2005, quando era nelle file dell’Udeur, e poi transitato verso la Margherita – per la nomina di un primario di neurologia e uno di cardiologia in quell’ospedale. Sandra Mastella avrebbe difeso anche i consiglieri regionali dell’Udeur, che avevano formulato una interrogazione all’assessore regionale competente in merito alla vicenda. Un’altra parte della sua autodifesa è stata dedicata a sottolineare al gip quanto un uomo politico sia vittima di “innumerevoli millanterie o falsità da parte di persone che parlano a suo nome, riportandone opinioni e comportamenti anche se mai tenuti, o che ancora sollecitano favori a suo nome ma nel proprio interesse”. E poi avrebbe puntato il dito sulla mancata presenza nell’ordine di custodia cautelare di un’altra intercettazione, pure a disposizione dei magistrati, una telefonata risalente al novembre scorso nella quale, proprio parlando con Camilleri, lo avrebbe esortato ad agire nel rispetto “sempre nel rispetto delle regole”.fonte tgcom.it

ARTICOLI CORRELATI