Mastella:\” Bindi si dimetta per alterazione democrazia\”

Mastella, Bindi si dimetta per alterazione democrazia (2) NAPOLI (ANSA) – NAPOLI, 29 MAG – "Al Capo dello Stato e al Presidente del Consiglio dei Ministri – aggiunge Mastella – chiedo che la giornata di domani sia utilizzata per spiegare le ragioni di chi ingiustamente è stato privato della difesa di sue prerogative costituzionali per le elezioni regionali". "A questa teologa della moralità che combatteva nella Dc il limite dei tre mandati e poi ne ha fatti più del triplo – continua Mastella riferendosi a Rosy Bindi – per l'azione scoordinata e deprimente di oggi spero, ma il mio sperare è molto debole, per vicende interne al partito democratico, ripeto, deve rassegnare le proprie dimissioni". "Se la signora Lonardo, che per queste vicende drammatiche che subisce, mi è più caro e con affetto chiamare signora Mastella, avesse avuto un minimo tasso di ineleggibilità e di incandidabilità – afferma Mastella – non si sarebbe presentata alle elezioni. La signora Mastella è la moglie di un ministro della Repubblica che per senso dello Stato si dimise immediatamente. Quindi dalla Bindi e dagli altri non accetto alcuna lezione di moralità". "Se la Commissione Antimafia, facendo il suo dovere, acquisisse gli ultimi verbali che hanno determinato il commissariamento dell'ospedale di Caserta – conclude Mastella – potrebbe leggere in centinaia di intercettazioni il rapporto organico tra l'ex direttore generale e la camorra. Rispetto a questo direttore generale mia moglie è stata accusata di operare un tentativo di concussione. Ai giudici e all'opinione pubblica la facoltà di giudicare". (ANSA)

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