Il leader dei Popolari per il Sud ha affidato alle colonne di «Realtà Sannita» in edicola domani, una sua riflessione sui recenti avvenimenti giudiziari. Mastella non entra nel merito delle vicende di questi giorni, si lascia andare solo ad un’amara considerazione a proposito del figlio Elio : «Che mio figlio sia considerato un estorsore conoscendone la bontà di sentimenti, via!, è davvero un’ingiustizia clamorosa. Se lo fosse, dovrei dimettermi da padre mentre sono straordinariamente orgoglioso di lui, della sua mitezza e della sua bontà». Infine, l’auspicio che «il Natale insegni alle forze politiche, anche a quelle nostrane, che la lotta politica va fatta non con la carta bollata ma differenziando progetti e proposte. Sia chiaro che mai un centesimo è venuto nelle tasche della mia famiglia – conclude -, anzi ho rimesso qualcosa ma l’ho fatto con piacere offrendo pranzi, cene e regali vari. I miei conti sono a disposizione».
IL MATTINO del 1 Dicembre 2010
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