MASTELLA,MESSO ALLA GOGNA PER DARE UNA LEZIONE ALLA POLITICA

“Sono anch’io con mia moglie qua in esilio – ha detto Mastella – In carcere come lo è stata lei in questi giorni per aver tentato un’opera difficile: quella di riconciliare la buona magistratura con la buona politica. Ma evidentemente ad alcuni di questi magistrati, e in particolare ad un gip non andava bene”. “Continuerò a battermi – ha proseguito il leader dell’Udeur – non sono ostaggio politico di nessuno, farò le mie battaglie a viso aperto, anche perché quando ti arrestano la moglie e mettono in difficoltà la tua famiglia, non ci sono altri valori che tengano”. “Sono stato messo alla gogna mediatica – si è lamentato Mastella – da chi utilizza il mezzo pubblico pagato con i soldi dei contribuenti per fare capolino quasi ogni settimana in una trasmissione che si è interessata otto volte su dieci della mia persona, della mia famiglia e del mio partito, cosa che non ha eguali in nessuna parte democratica del mondo. E messo alla gogna mediatica da un gip che dichiara l’incompetenza. E guarda caso, vengo iscritto nel registro degli indagati il 30 luglio all’indomani dell’approvazione del mio ordinamento giudiziario di cui vado molto fiero”.(ANSA).

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