Mensa scolastica, Moschella non tranquillizza. Cambiano i bastoncini ma rimane il colorante vietato.

 Sostiene che dopo la ASL, anche i Dirigenti Scolastici gli avrebbero dichiarato che non emergono anomalie sulla genuinità e qualità dei pasti. In verità oggi un quotidiano , pure ben informato sui fatti di palazzo, riferisce che almeno un Dirigente Scolastico ha scritto che: il secondo piatto arriva freddo; il primo non sempre è caldo; la porzione di formaggio è scarsa; la frutta è sempre la stessa; i pasti per gli insegnanti sono migliori di quelli serviti a bambini.

Di questa relazione però Moschella non fa alcun accenno nel suo comunicato stampa. Il dirigente comunale da diversi mesi interviene per “rassicurare” i genitori ma non si rende conto che le sue affermazioni non tranquillizzano nessuno, tant’è che sono sempre più numerose le famiglie che hanno rinunciato al pasto servito dalla Ristorò sostituendolo con il panino, oppure riportano i bambini a casa per il pranzo o addirittura hanno cambiato scuola alimentando così le iscrizioni alle scuole private. E questa emorragia non si arresterà di certo per il fatto che Moschella continui a sostenere che è “tutto a posto” senza rendersi conto che i genitori verificano di persona che così non è.

Moschella nel merito delle segnalazioni di Altrabenevento non risponde e quando lo fa, per esempio a proposito delle violazioni contrattuali sui tempi di consegna dei pasti, sbaglia clamorosamente. Egli infatti chiarisce che i pasti non vanno consegnati a scuola entro 20 minuti dalla cottura bensì entro 20 minuti dal “confezionamento”. Ma noi non abbiamo mai parlato di cottura, abbiamo detto, e ripetiamo, che le vaschette con i “secondi” vengono “confezionate” etichettate e chiuse con il cellofan entro le ore 10. Quella pietanza (carne, pesce, ecc) viene mangiata dal bambino della scuola materna alle 12 e da quelli delle elementari alle 13, quindi dopo due o tre ore, altro che 20 minuti.

Altrabenevento responsabilmente ha sempre argomentato le critiche alla mensa facendo riferimento a fatti e quindi anche Moschella deve rispondere nel merito. A lui spetta, come Dirigente che ha firmato il contratto con la Ristorò e come Comandante della Polizia Municipale, di controllare la corretta gestione del servizio. Non può certamente chiederlo ai Dirigenti scolastici o ai genitori che neppure conoscono il Capitolato Speciale di Appalto!.

Moschella ha il dovere di spiegare: perché non si è accorto che per locali del centro cottura non è mai stato concesso il certificato di agibilità; come mai non si era accorto che i locali attigui e non separati in modo idoneo dalla mensa, fino alla denuncia di Altrabenevento, erano pieni di zolfo utilizzati per produrre fitofarmaci; come mai non si era accorto, fino alla nostra segnalazione, che i lavori in corso per il secondo centro di cottura sono abusivi; perché dopo la nostra conferenza stampa non è andato tempestivamente a constare che in mensa c’erano i pentoloni indecenti di cui abbiamo mostrato le foto; quando e come ha verificato che in mensa lavora solo il personale dichiarato da contratto; come mai non si era accorto che il menù prevede 4 bastoncini di pesce per i bambini delle elementari ed invece ne sono stati serviti 3 per diversi mesi; perché non ha notato che il capitolato prevede verdure FRESCHE ed invece sono SURGELATE e le patate addirittura PRECOTTE; perché non si è accorto che tra gli ingredienti dei bastoncini di pesce c’è il colorante E160b che non consentito dal 1° giugno 2013. Moschella almeno è andato a controllare qual è la ditta che due anni fa ha prodotto quei bastoncini? e qual’era la data di scadenza?

Ieri, dopo la nostra denuncia sulla presenza di quel colorante, la Ristorò ha servito di nuovo i bastoncini di pesce ma, incredibilmente, la etichetta è cambiata. Ieri tra gli ingredienti dichiarati (vedi foto) non c’era più l’addensante E464 Idrossipropil- metil cellulosa.

Sono improvvisamente cambiati i bastoncini o è stata solo corretta l’etichetta? Moschella lo ha accertato? Notiamo comunque nei “nuovi” bastoncini c’è ancora il colorante vietato E160b. Anche questi sono stati acquistati due anni fa?

Solo quando Moschella si deciderà a rispondere alle contestazioni specifiche potrà rassicurare i genitori.

Per Altrabenevento, Gabriele Corona

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