Nicola Boccalone querela l\’On. Nunzia De Girolamo

Sostenere che tra i dieci consiglieri comunali fuoriusciti dal PDL, che al Comune di Benevento hanno dato vita al gruppo “Territorio è libertà”, ci siano “elementi di dubbia moralità”, credo che renda solo giustizia dello stile e della capacità di stare in politica da parte della On. De Girolamo.
C’è però anche qualche elemento di positività: la De Girolamo ci tiene alla “moralità”, come riporta oggi la stampa nazionale.
Questa sì che è una notizia!
Eppure, dalle pagine nazionali di pochi giorni fa, si apprende invece ben altro: le intercettazioni pubblicate sul caso P3, le frequentazioni di noti ristoranti romani per convivi non certo goliardici, fanno propendere per una dimensione fortemente garantista.
Su questi temi, anche la recente saldatura con alcuni personaggi locali conferma la doppiezza del ragionamento in ordine al concetto di “moralità e garantismo”.
Ad una vicenda tutta politica che verte sui temi come la centrale turbogas “Luminosa”, la gestione anche finanziaria del partito locale, le scelte di rapporti e vicinanze con particolari esponenti del partito come il coordinatore nazionale Verdini ed altri ancora, la De Girolamo ha risposto solo con offese gratuite che vanno ben oltre la vicenda politica, perché toccano la sfera personale, coinvolgendo tutto e tutti senza porsi limiti e freni inibitori.
Non lesina offese a nessuno coinvolgendo in queste anche noti esponenti della politica locale, come il presidente Nardone che, senza pudore, definisce “vecchio arnese della sinistra comunista”.
Non si capisce però se è allergica al “vecchio” o agli “arnesi”. Il dubbio nasce dal fatto che è proprio lei che, in nome del ricambio generazionale, bisboccia non poco con noti esponenti del PD nazionale, partecipando, con amorevole assiduità, ai campus da questi organizzati. Non sembra disdegnare neanche di concorrere a comporre la corte dei palazzi privati del re.
È disorientata, evidentemente non riesce a digerire il fatto che è lei la principale origine e causa della disgregazione, anche per i rapporti personali, del PDL sul piano locale.
Intanto, il tempo ha fatto emergere la qualità dei rapporti personali e politici: alla De Girolamo il suo “caro Pasqualino” delle intercettazioni telefoniche pubblicate e al sottoscritto il senatore “Pasquale” Viespoli, del quale mi onoro di essere amico e politicamente affine.    
Il consigliere comunale Nicola Boccalone
Gruppo Territorio è libertà.  

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