Da oggi, una novitá ci sará. E sará giá una novitá di mercato. Col gruppo un ospite speciale, che potrebbe tramutarsi in un ospite ingaggiato dopo averlo visto all’opera con la calma e l’attenzione necessaria. Si tratta di Nicola Petrilli, torinese scuola Juve, classe ’87. Venti partite l’anno scorso col Crotone in B. In precedenza due stagioni di C1, sempre a Crotone, per un totale di oltre cinquanta partite giocate. E prima ancora, coi calabresi nella precedente esperienza cadetta, con quattordici presenze all’attivo. E’ un esterno offensivo. E’ una mansione che ha ricoperto in vari moduli: 4-3-3, 4-2-3-1, 4-4-2. Rimasto fuori dalle scelte di quest’anno del club calabrese, nelle scorse settimane aveva ricevuto un paio di offerte o di telefonate assai interessanti: cercato in primis dal Taranto ed in subordine dalla Lucchese.
Per Ivano Pastore, direttore sportivo rossonero, c’è la possibilitá di andare a verificarne le quotazioni immediate pro Nocerina: "Petrilli è certamente un elemento di valore, l’avremo con noi, spetterá naturalmente al mister valutare e saranno valutazioni che riguarderanno più che altro la condizione generale, vista l’assenza dal clima agonistico. I trascorsi del calciatore ci sono – sottolinea il direttore sportivo – e credo che al curriculum possano sicuramente aggiungersi le motivazioni tipiche di chi vuole rientrare". Petrilli a parte, resta all’ordine del giorno e del mercato il centravanti in più, buono per progettare un futuro da cast offensivo giá pronto per nuove e superiori dimensioni calcistiche. E’ sempre Francesco Ripa il pezzo ricercato con più insistenza: l’accordo con lui esiste da tempo. Qualche settimana e si definirá il tutto.
Da "La Città"
ARTICOLI CORRELATI