Ospedali: guerra di campanile, guerra tra poveri.

 

 

Oggi quelle decisioni legislative stanno producendo la chiusura del presidio ospedaliero di Cerreto Sannita e l’apertura di quello di Sant’Agata dei Goti.

Tanto premesso la CISL del Sannio e la CISL funzione pubblica da tempo hanno evidenziato la propria posizione al riguardo sostenendo che Cerreto Sannita va programmato una giusta utilizzazione del Presidio e non già la chiusura, mentre per la struttura di Sant’Agata oggi è impensabile, illogico ed immorale procrastinarne l’apertura atteso che, per quanto ci risulta, è pronta “all’uso”.

La nostra proposta, esplicitata anche in V Commissione Regionale in tempi non sospetti ( prima dell’approvazione della famigerata legge 16) riconosce le esigenze dei territori interessati e mira a dare servizi sanitari adeguati che contemperino il parametro costo/beneficio al fine di dare razionalità agli investimenti ed evitare ulteriori sprechi che hanno portato la Sanità Campana allo stato di dissesto attuale che, tra l’altro, è una delle cause del mancato sviluppo della Campania.

La CISL del Sannio e la Federazione del Pubblico Impiego auspicano l’immediata apertura di un tavolo ISTITUZIONALE che affronti l’emergenza e sia garante dei diritti delle comunità e dei lavoratori tutti evitando che intorno a tale delicata materia imperversi la demagogia e il populismo irresponsabile.

 

19.02.2010

 

Il segretario generale UST-CISL Il segretario generale CISL-FP

(Attilio Petrillo) (Gaetano Simeone)

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