Non facile il suo mandato, non semplice il suo incarico della riduzione dei costi della sanità: Ma “se fa se po’ fa”. L’obiettivo primario è la razionalizzazione delle strutture, la rimodulazione delle specialistiche, evitando le duplicazioni(un concetto espresso anni fa allora manager della sanità sannita, attuale sindaco di Vitulano, Mario Scarinzi) al fine di rendere altamente qualificate qelle strutture. Poi evitare anche la corsa all’Ospedale sotto casa.Concetto quest’ultimo espresso più vote dall’attuale ministro della sanità Feruccio Fazio.
Il problema massimo è legato ancora alle infrastrutture varie che collegano alcune zone interne della provincia, Fortore in primo luogo. Il discorso qui diventa più umanitario, più reale.Questo handicap certamente avrà delle ripercussioni sulle scelte commissariali.Ma non dimentichiamo che la sanità può servirsi dei collegamenti internet, di mezzi di collegamento veloci, come un’eliambulanza, il cui costo( a nolo e leasing) sicuramente sarebbe inferiore al costo di una struttura ospedaliera.Fin quando non saranno resi più veloci i collegamenti tra i vari centri del Fortore(la Fortorina a di là da venire) solo questi mezzi disponibili in tempi moderni potrebbero risolvere i problemi logisti.
Credo che bisognerebbe alla fine considerare le zone interne del Sannio,dal punto di vista sanitario, come delle “belle isole” .
Queste sono solo delle riflessioni, fatte a voce bassa, e da un punto di “svita” con poca competenza sanitaria e poca inflessione politica, ma credo che alla fine potrebbero raggiungere l’obiettivo prefissato al commissario dai vertici regionali e rassicurare le popolazioni sannite.
Geppino Presta
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