Punti di svista……….Fatti e non parole…e tabacchere e ligname……così parlò De Girolamo.

Ecco i fatti,ecco l’elenco non banale sia dei vari convegni che dei personaggi che per quattro giorni saranno nella terra di Padre Pio:aspettando magari il Cav.
A che valgono allora gli improperi, le accuse, il parlare gridando seppur a mezzo veline? In politica ci si confronta sui fatti, sui risultati, sulle scelte a volte non condivise. Ma sarebbe opportuno sottolineare a questo punto che l’errore dei viespoliani è stato da peccato originale. Una volta scelta per mano del cavaliere(o chi per lui) l’on.le De Girolamo a coordinatrice provinciale del neo Pdl, pur forti della loro presenza sul territorio, hanno iniziato a combatterla alla stregua di un nemico: come un usurpatore di un potere nella casa del potente. Le spartizioni fatte a palazzo Grazioli sotto l’onda del trionfo elettorale, che non ha tenuto conto in molti casi delle realtà locali, non sono state affatto digerite, ma forse neanche imboccate, da chi si sentiva derubato del  potere.
Non è che in questi tre anni Nunzia abbia avuto solo meriti e non abbia peccato proprio in virtù di una investitura divina. Al gruppo di AN avrebbe dovuto dare ascolto e spazio, avrebbe dovuto, malgrado tutto(come fa il Cavaliere con Fini) assecondarli, ammaliandoli, ma non buttandoli a mare.
In questa squallida,insulsa, vicenda, fatta di veline( che sembrano più di Iacchetti che non del compaesano Ricci….) al cianuro sicuramente a perderci sarà la credibilità di tutto il Pdl, che in un momento non certamente felice del Pd anche in terra sannita, vede solo nemici interni, vede solo "nero".

Geppino Presta 25 Luglio 2010

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