Scuola, la mamma è in sciopero della fame e Gaia lancia un appello: «Rischia per voi»

 Oggi la «pasionaria» sannita, insegnante precaria, è di nuovo in prima linea con uno sciopero della fame che insieme alla collega Monica Sateriale porta avanti ormai da sei giorni. Sono 300, sostiene il Comitato dei precari guidato dalla Basile, i posti che andranno persi quest’anno nella provincia di Benevento per effetto della riforma che porta il nome della ministra Gelmini. Ma la protesta attraversa tutta la regione: i precari Ata oggi sono scesi in strada a Caserta, a Salerno i Cobas hanno annunciato un presidio permanente, come a Napoli, dove i precari si sono già riuniti in sit-in davanti all’ex provveditorato.

L’APPELLO DELLA FIGLIA 13ENNE – Ma alla voce della signora Basile e a quella dei suoi colleghi di protesta, oggi si è aggiunta anche quella di sua figlia Gaia, tredici anni, che ha scritto una lettera aperta esprimendo preoccupazione, ma anche sostegno per la battaglia di mamma Daniela. «Negli ultimi sei giorni di presidio permanente in cui mia madre sta scioperando per avere il diritto di lavoro, ho finalmente aperto gli occhi sulla nostra città», scrive Gaia, «Non chiedo troppo, voglio solo che qualcuno si accorga che mia madre sta rischiando per voi, non solo per i precari, perchè toccherà anche agli altri impieghi di lavoro, e i tagli non ci saranno solo sulla scuola. A parte questo», continua la ragazza, «mi sono resa conto che la gente è molto indifferente, e pensa solo a se, senza preoccuparsi degli altri: mia madre lotta ogni giorno per tutti noi, e lei non chiede che il vostro sostegno, ma voi le avete levato il diritto anche di mangiare, dormire in un letto caldo e, soprattutto, le avete levato la dignità, trattandola come una criminale. Io lascio mia madre a dormire in una tenda ogni notte, e mi sento impotente, perchè so che non posso cambiare nulla. Vedo la sua fiamma ancora viva dentro di se, leggo la sua determinazione negli occhi, ma la stanchezza sta prendendo il comando: se rimarrò orfana, la colpa sarà solo vostra»

Corriere della Sera 31 Agosto 2010

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