SINDACO BENEVENTO A CALDORO: NON E\’ IL RISIKO. IDEA DI FAR CASSA ACCORPANDO PROVINCE DENOTA SCARSA SENSIBILITA\’

 "L’idea di fare cassa – continua Fausto Pepe –
dall’accorpamento delle due province, le più piccole della
Campania, la dice lunga sulla lungimiranza e sulla sensibilità
del Governatore, che addirittura si spinge fino ad ipotizzare un
ritorno economico dall’acquisizione del patrimonio immobiliare.
Se vuole le nostre scuole, i nostri edifici pubblici, Caldoro
non deve che chiedere, avrà così l’opportunità di provvedere
anche alla manutenzione degli stessi. Per quanto riguarda gli
impianti per i rifiuti, ha già dimostrato di non avere
particolari remore autorizzando sversamenti straordinari in
continuazione. Fa sorridere il fatto che il Governatore venuto a
Benevento solo una volta, e per una fugace visita elettorale,
ipotizzi i destini futuri delle aree interne come se stesse
giocando a Risiko: nessuna valutazione sull’eterogeneità dei
territori, sulla storia, le infrastrutture, il gradimento dei
cittadini, solo per citare alcuni parametri che pure potrebbe
prendere in considerazione prima di avanzare scenari
improbabili".
   "Intanto – conclude il primo cittadino di Benevento – volevo
portare a conoscenza del presidente Caldoro che lo scorso 25
giugno Benevento è entrata a far parte del Patrimonio
dell’Umanità. Il riconoscimento dell’Unesco è stato salutato
da tutti i governatori delle Regioni interessate con grande
enfasi e soddisfazione per il prestigio collegato. Alle voci dei
governatori, tra cui ricordo quella del presidente pugliese
Nichi Vendola, ha fatto eccezione quella di Caldoro a cui,
però, è impossibile attribuire ritardi, anche perché
sicuramente impegnato nel disegnare i futuri geopolitici del
Sannio e dell’Irpinia".
(ANSA).

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