L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, veniva visto, dagli agenti di polizia, nel mentre cedeva sostanza stupefacente del tipo hascish ad un giovane tossicodipendente di nazionalità ucraina , residente nella provincia beneventana. Il Bertozzi , noncurante dei passanti, era solito spacciare dalla finestra della propria abitazione. La preparazione delle dosi avveniva, quotidianamente, sul tavolo della cucina della propria abitazione alla presenza dei tre figli minori. Questi ultimi erano costretti ad assistere al via vai di tossici cui il padre cedeva la sostanza, con noncuranza, proprio attraverso la finestra della stessa cucina. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura, dopo aver fermato uno dei clienti, facevano irruzione nell’abitazione ed in particolare proprio in quella cucina dove, sotto lo sguardo dei piccoli, il padre si adoperava nelle sue attività illecite. Qui veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente dello stesso tipo ed un bilancino di precisione, per un peso complessivo di gr. 25 . L’uomo custodiva la “roba” ed il bilancino su di una pensilina del mobile cucina, alla mercé di chiunque. Dopo le formalità di rito il Bertozzi veniva associato presso la locale casa circondariale.
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