Stalking, minaccia ex moglie e figli, arrestato un 46enne

Da quel primo episodio l’uomo ha cominciato a porre in essere nei confronti della vittima e dei figli, con lei conviventi, una strategia del terrore fatta di aggressioni verbali e psicologiche e, infine, anche fisiche. Le persecuzioni, effettuate dallo stalker con cadenza regolare, non si sono limitate ai classici pedinamenti, alle ingiurie, alle minacce, anche di morte, ed alle telefonate continue: l’atteggiamento dell’uomo si è fatto sempre più aggressivo e preoccupante, fino a spingerlo ad introdursi furtivamente nell’abitazione dell’ex moglie, per ben tre volte, creando scenografie da thriller. Nella prima occasione l’uomo, dopo essersi introdotto nel garage della donna, con delle assi di legno posizionate a terra aveva formato una croce, sulla sommità della quale aveva posto un gancio da macellaio; in altri due episodi simili, sempre all’interno dell’abitazione della vittima, aveva creato delle croci utilizzando coltelli di grosse dimensioni e fucili giocattolo, il tutto seguito da telefonate con insulti e pesanti minacce di morte. Non sono mancate le aggressioni fisiche, l’ultima risalente allo scorso aprile, nelle quali l’uomo incrociando la donna per strada, l’ha picchiata procurandole delle lesioni. Di qui l’arresto dell’uomo che è stato rinchiuso nel carcere di Capodimonte di Benevento.

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