Stramaccioni sbotta: “Lo Sparta merita rispetto, non siamo il Benevento!”

Dopo la sconfitta interna per mano della capolista Viktoria Plzeñ, il tecnico dei praghesi non le manda a dire e si lamenta della gestione arbitrale con la stampa

Andrea Stramaccioni non ci sta e in conferenza stampa post partita esprime in inglese il suo disappunto riguardante la gestione arbitrale, a suo avviso, poco rispettosa nei confronti di una squadra dalla grande storia e importanza come lo Sparta Praga che nella giornata di ieri è stato superato di misura dalla capolista Viktoria Plzeñ.

Non siamo il Benevento – dice l’ex tecnico nerazzurro che cita il fanalino di coda della A – per non mancare di rispetto ad altre squadre della lega ceca. I nostri giocatori hanno subito falli durissimi e i cartellini sono stati mostrati dopo 75 minuti! Non mi importa se ci fosse il rigore o meno (vistoso fallo di mano non ravvisato allo scadere) ma mi accorgo di come l’arbitro si rivolge ai nostri giocatoriPrendete ad esempio Rosicky, una leggenda del calcio ceco, quando è entrato in campo ha subito solo falli durissimi. In Italia quando giocatori come Totti subivano questo trattamento, gli avversasi venivano ammoniti. Complimenti al Plzeñ per la vittoria, non sono nervoso per questo motivo ma per questa mancanza di rispetto verso lo Sparta e verso i miei giocatori!

 

 

 

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