TARIFFE: ACQUA; IN CAMPANIA COSTI SEMPRE PIU’ ELEVATI

Secondo i dati rilevati, a Napoli l’aumento é dell’ 8% mentre Benevento, in controtendenza, ha invece subito un calo del 24% dei costi. Avellino è la provincia campana in cui l’acqua costa di più (262 euro all’anno) e Benevento quella in cui costa di meno (119 euro). Nella regione spetta a Napoli l’aumento più elevato (+8%) per le famiglie nella spesa media annua del 2007 rispetto al 2006, incremento superiore alla media nazionale che ha visto aumentare le tariffe idriche del 4,6% nei due anni di riferimento. I dati sono stati elaborati dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ha preso in esame, per tutti i capoluoghi di provincia italiani, il servizio idrico integrato (acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione, e quota fissa o ex nolo contatori). Il riferimento è dato dal costo annuo sopportato da una famiglia di tre persone che consuma all’anno 192 metri cubi di acqua, come calcolato dal Comitato di vigilanza sull’uso delle risorse idriche. Secondo l’indagine di Cittadinanzattiva in Campania una famiglia media spende annualmente per il consumo di acqua circa 190 euro, contro i 229 euro spesi a livello nazionale. La provincia di Benevento, con un tasso di spesa minore rispetto alle altre, ha diminuito quasi di un quarto (-24%) il costo idrico complessivo della regione. Napoli ha però registrato un aumento del 8%, Salerno del 1% e a Caserta e Avellino i costi sono risultati invariati. La Campania registra inoltre, nell’ambito dei dati riguardanti la perdita di acqua nella rete idrica, uno dei risultati peggiori con il 44% di perdite.

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