TV7 SOS. L\’Ufficio postale di Buonalbergo con troppe barriere architettoniche

Infatti, la pavimentazione davanti all’ufficio presenta buche con piastrelle mancanti con pericolo che qualcuno inciampi e si faccia male, l’ingresso presenta uno scalino di 3-4 cm senza la presenza di una pedana per consentire l’accesso agevole a persone con disabilità, anziani e mamme con bambini in carrozzina, inoltre la porta d’ingresso non ha il maniglione antipanico e non è a norma per consentire l’ingresso di persone su sedia a rotelle.Quindi chiede a Poste Italiane che l’ingresso dell’ufficio postale venga ripristinato e messo a norma in base al D.M. n. 236 del 1989 n. 503 ( Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici), Legge quadro n. 104 del 1994, D.P.R. 06.06.2001 n° 380 , G.U. 20.10.2001 (Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, pubblici e privati aperti al pubblico).La cosa che talvolta non è chiara, è che ciò che si chiede – e che spetta di diritto – è la messa in campo di tutti gli strumenti affinchè la persona disabile sia a tutti gli effetti parte della società , in grado quindi di svolgere autonomamente attività anche le più comuni, come andare all’ufficio postale, in banca, in un supermercato o semplicemente a passeggio per la strada. Non dover dipendere dal buoncuore o dalla sensibilità di chi ci possa aprire una porta o aiutare a superare i gradini è il sacrosanto diritto di chiunque viva in paese che si ritenga avanzato e civile.

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