Ungheria: nuovo rinvio al 13 febbraio per consegna Marchesi

Milano, 16 gen. (Adnkronos) – E’ stato nuovamente rinviata, questa volta al prossimo 13 febbraio, l’udienza sulla consegna all’Ungheria di Gabriele Marchesi, 23enne accusato di violenze nel corso di una manifestazione neonazista a Budapest l’11 febbraio scorso, insieme alla connazionale di 39 anni Ilaria Salis, che da quel giorno è detenuta in un carcere di massima sicurezza. Alla consegna si era opposto il sostituto procuratore generale di Milano Cuno Tarfusser perché la richiesta di Budapest violerebbe il principio di proporzionalità della pena: il giovane rischia fino a 16 anni di carcere.

I difensori, gli avvocati Mauro Straini ed Eugenio Losco, in una memoria avevano sollevato tre questioni: la necessità di avere informazioni puntuali sulle condizioni detentive, rassicurazioni sullo Stato di diritto e sull’indipendenza della magistratura. Oggi la corte, spiega il legale Straini, “ha accordato la richiesta di proroga, i termini erano scaduto l’11 gennaio”, per consentire all’Ungheria di rispondere alle domande dall’Italia.

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