Verso Genoa-Benevento. De Zerbi: “Molti dubbi sulla formazione. Ad oggi nessuno ha comunicato di voler andar via”

Nel consueto incontro pre-match, svoltosi questo pomeriggio presso la sala stampa del “Ciro Vigorito”, mister De Zerbi ha palesato dubbi e certezze in vista della gara di sabato contro il Genoa.

Sconfitte: “La sconfitta ad Udine è stata indubbiamente la più dura poiché reduci dall’unico punto. Non c’è tanto da chiacchierare, ma da capire chi vuole rimanere e chi vuole andar via poiché mancano solo due partite. Siamo quasi arrivati a gennaio e bisogna fare chiarezza sulla strada da prendere per ciò che riguarda mercato, investimenti e calciatori. ”

Mercato. “Al di là dell’aspetto societario e del mercato, mi interessano i giocatori. Ad oggi nessuno della squadra mi ha detto di voler andar via. Né i calciatori, né i procuratori. Il presidente Vigorito mi ha confermato che nella sua testa non è cambiato nulla, ed è importante. Farà operazioni utili, compatibilmente con la volontà dei giocatori di venire a Benevento. La società non sta facendo acquisti solo su mie indicazioni. Billong è un giocatore che non conoscevo, l’ho visto sul web. E’ un nome uscito dallo scouting del presidente ed io mi fido di loro.”

Lavoro settimanale. Lucioni e Ciciretti: “La notizia di Lucioni è la più positiva da quando sono qui, ma non deve sentirsi appesantito da troppe responsabilità. E’ un perno per la squadra ed un calciatore che avrebbe potuto giocare la Serie A già da molto. Sa benissimo che giocherà anche se non sarà al 100%. Ciciretti? Era nell’aria che potesse andar via anche se non abbiamo la conferma. Se vedrò che è in buone condizioni giocherà. Se dovesse lasciarci, essendo alla scadenza del contratto, voglio un giocatore con le sue caratteristiche e qualità. E’ giusto che gli si dia la facoltà della buona fede e se dovesse giocar male non bisogna partire prevenuti, come se voglia tirarsi indietro. I procuratori fanno i propri interessi. Io faccio i miei, della squadra e della società.”

Futuro mister De Zerbi: “Il mio futuro è la partita con il Genoa. Mi prendo le responsabilità che mi competono, cosa che non tutti hanno fatto, senza fare l’eroe. A Benevento mi trovo bene con tutti; hanno accolto benissimo me ed il mio staff.”

Rifiuto De Ceglie. “Il giocatore sta bene, ma necessita di un periodo di tempo non brevissimo affinché sia in forma per sostenere i 90 minuti. Sarebbe stato un azzardo prenderlo considerando la situazione attuale.”

Genoa. “Questa è la prima settimana dove ancora ho più di un dubbio di formazione; non come assetto tattico ma sui calciatori e, soprattutto, “uomini”. D’Alessandro è in forse,  domani si vedrà: se ha ripreso dall’infortunio di domenica giocherà, altirmenti potrebbe non partire. Salirò sull’aereo per andare a vincere e spero lo faccia anche la squadra. Le partite ce le siamo giocate fino all’ultimo: bene, male o non leggendo la situazione. Continueremo a farlo”

Tifosi: “Più che quello che si può dire, conta quello che si può fare per dare gioia ai tifosi in questo primo anno storico. Al di là dei risultati non ho mai visto una squadra distaccata, alla quale non importa il risultato, l’ho vista fragile con lividi di personalità. Questo perché probabilmente non è stata costruita seguendo parametri di esperienza e carattere. Le lacune di questa squadra sono evidenti. Si può far di più, ma dal punto di vista dell’impegno non posso dire nulla. Chi vuole andar via non verrà trattenuto. Continueremo a lavorare per portare qualche risultato così da far tornare la voglia di venire allo stadio e di seguire la squadra. Salvezza? Se ho ancora speranze le terrò per me perché a  dirlo oggi potrei passare per scemo, però il calcio non è mai scontato.”

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