Da escludere un calo fisico, quello che è stato l’approccio alla partita sin dalle prime battute. Si potrebbe parlare, dunque, di calo mentale. Le giallorossine non sono entrate quasi mai in partite e le baresi hanno condotto senza problemi la gara. Per questa sfida, il tecnico Ernesto Avitabile ha dovuto rinunciare a La Porta, De Cristofaro e Ricci, quest’ultima ancora out per infortunio.
Il primo set è di studio tra le due squadre, molto equilibrato e combattuto, ma a spuntarla è l’Acqua Amata Turi. Al termine il tabellone luminoso segna un 23-25. Nel secondo set la Volare trova diverse difficoltà e cade 20-25, le baresi sono sempre in partita. Nel terzo set avviene un episodio abbastanza curioso: l’arbitro si accorge di un errore di formazione dell’Acqua Amata Turi e interrompe momentaneamente la partita sul risultato di 3-8. Dopo essersi confrontato con gli altri ufficiali di gara, azzera i punti alle ospiti. La Volare si rimbocca le maniche, approfittando della scossa che ha spiazzato le avversarie, e inizia a macinare punti. Le ragazze di Avitabile prendono fiducia, ma le baresi si rimettono in carreggiata imponendo nuovamente il loro gioco. Tuttavia, il vantaggio conquistato dalle giallorossine è troppo grande per poterlo raggiungere, la Volare fa suo il set: 25-18. Il set vinto non basta, nella quarta, e ultima, frazione l’Acqua Amata Turi chiude totalmente la pratica ed espugna il Palatedeschi. La Volare ci crede, ma non basta perché ad avere la meglio sono proprio le biancorosse.
Senza dubbio una brutta sconfitta, inaspettata, forse, dopo il successo esterno della settimana scorsa in quel di Nola. In casa Volare, però, si guarda già avanti. In settimana il tecnico Avitabile potrà lavorare sugli aspetti negativi della partita e colmare le lacune mostrate contro l’Acqua Amata Turi. D’altronde, la squadra del patron Quarantiello non è quella vista questo pomeriggio, ma un’altra. Le giallorossine sono cascate in una giornata no, ma hanno tutto un campionato a disposizione per dimostrare il loro vero valore, quello visto nelle prime uscite stagionali.
IL TABELLINO
VOLARE BENEVENTO: Mazzarini, Marabese 12, Leone, Basile, Grillo 2, Colella 4, Lamparelli 7, Gentili 1, Napolitano 5, Tosheva 20. All. Ernesto Avitabile
TURI BARI: Cariello 22, Gaudio, Draganova 2, Pignataro 1, La Forgia 7, Lattanzio 26, Raguso 3, Di Reda 10. All. Piero Acquaviva
ARBITRI: Tartaglione e Alberti
PARZIALI: 23-25; 20-25; 25-18; 18-25.
Volare Benevento – Avitabile: “Regalati troppi punti”, Tosheva: “Non sono un pilastro, siamo una squadra”
Ernesto Avitabile è rammaricato per la sconfitta della sua Volare Benevento contro la Turi Bari, ecco come ha commentato la partita ai microfoni di TV7 Benevento: “E’ stata una bruttissima partita, la analizzeremo e cercheremo di capire dove ci sono state le lacune. Per quanto concerne i due fondamentali principali, battuta e ricezione, il saldo è negativo: 10 errori e solo un punto. Dall’altra parte 16 errori. Regalare punti così’, a questo livello, non si può. Spero che la ragazze superino questo momento negativo. Non si possono regalare 48 punti. Le difficoltà? Abbiamo sbagliato 10 battute e 16 errori in fase di ricezione. Sul 1-2 non ci abbiamo creduto, oramai non stavamo giocando e non eravamo in partita. Siamo venuti a mancare a livello mentale. La Turi Bari? Me l’aspettavo così, brave perché hanno vinto, ma non mi hanno entusiasmato più di tanto. Cosa c'è da migliorare? Battuta e ricezione. Alle ragazze dirò di metterci più impegno, volontà e costanza durante gli allenamenti”.
Una sconfitta che non passerà inosservata, una di quelle che lascia con l’amaro in bocca. Tanto rammarico anche per Rosy Tosheva, schiacciatrice della Volare Benevento. La bulgara ha commentato così la partita ai microfoni di TV7 Benevento: “E’ stata una brutta partita, la Turi Bari è venuta qui a prendersi i tre punti, erano reduci da diversi risultati negativi. Sapevamo che sarebbe stata dura, eravamo sullo stesso livello. I punti da migliorare? Con l’allenamento miglioreremo in tutto, ma questa squadra può dire la sua in campionato. Le difficoltà riscontrate oggi sono state nel muro e di conseguenza non ha funzionato la difesa, in battuta siamo state poco incisive. Il terzo set? Non abbiamo creduto in noi stesse e nei nostri valori, non perché non siamo brave tecnicamente. Abbiamo vinto quel set solo perché hanno annullato i punti, in seguito ad un problema di formazione, alla Turi Bari. Abbiamo troppa paura di sbagliare, abbiamo peccato in questo. Le avversarie? Me le aspettavo così, dovremo giocarcela contro di tutte. Ogni squadra darà il massimo in campionato, ma da parte nostra non mancherà l’impegno: usciremo sempre dal campo con la maglia sudata. Qua non ti regala niente nessuno. Io il pilastro della Volare? Assolutamente no, qui tutte diamo un contributo alla squadra per poter andare avanti, indipendentemente da chi fa più punti o meno. Se ho fatto 20 punti è grazie alla difesa, alla ricezione e all’alzata della palleggiatrice. I miei punti sono il frutto di un lavoro che c’è stato da parte del collettivo. Il mio carisma? Ho un carattere un po’ aperto e mi pongo diversamente, tutto qua. Ragazze forza, possiamo farcela. Guardiamo avanti e cancelliamo questa sconfitta”.
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