Decalogo dello Sportello Comunale dei consumatori sui saldi

 

 Così inizia la nota dello Sportello Comunale del consumatore utente, istituito dal Comune di Benevento attraverso gli assessorati alle attività produttive e alle politiche sociali.
Purtroppo si assiste al malcostume da parte di alcuni commercianti di riprezzare in eccesso il prezzo originale del prodotto per evidenziare sconti anche del 50-70%. Dietro questo fenomeno c’è una violazione della legge e il tentativo di raggirare il consumatore con l’illusione di fare un grande affare.
Dallo Sportello fanno sapere che, durante il periodo dei saldi, il cambio dei capi è a discrezione del commerciante, dietro presentazione dello scontrino fiscale e tale consuetudine vige anche al di fuori dei saldi. Si consiglia quindi, prima di acquistare un capo, di accordarsi col commerciante. Diverso è invece il caso di un prodotto difettato o non conforme: il cambio è un diritto del consumatore. Sempre dietro esibizione dello scontrino d’acquisto, in caso di prodotto difettoso il commerciante è tenuto a provvedere alla sua sostituzione o in mancanza ad emettere un buono d’acquisto di importo corrispondente spendibile per un periodo da concordare.
Così è anche in caso di prodotto non conforme (ad esempio un maglione venduto come di pura lana che invece è di misto lana). Il commerciante è tenuto a fornire il bene come richiesto, descritto, reclamizzato e ai sensi del D.lgs. 24/02 a riparare o sostituire il capo oppure a ridurre il prezzo o restituire quanto pagato. Nel caso di comportamenti scorretti dei commercianti
l’Autorità competente per fare segnalazioni in merito è la Polizia Municipale di Benevento. Le segnalazioni possono anche essere indirizzate allo Sportello Comunale che provvederà alla dovuta assistenza e segnalazione alle competenti autorità. Lo Sportello Comunale del consumatore-utente ha realizzato a riguardo un vero e proprio
Vademecum per non cadere vittima di tranelli durante lo shopping scontato,che tutti i cittadini possono ritirare presso la sede sita in via Traiano Boccalini. In dettaglio tale vademecum da alcuni consigli utili come ad esempio:

  1. Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale.

  2. È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 30-40 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova.

  3. Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati.

  4. Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce.

  5. Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello).

  6. E’ bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa.

 

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