Impianti terminici martedì scade il termine per l’autocertificazione

Gli abitanti dei 77 comuni (appunto, eccetto la città Benevento) devono ottemperare agli obblighi di legge per la verifica della sicurezza di detti impianti la cui sorveglianza e supervisione è riconosciuta alla Provincia che ha affidato qualche tempo fa alla Ditta ITAGAS AMBIENTE la responsabilità dell’attuazione delle norme in materia. Sono tenuti al rispetto degli obblighi predetti tutti i possessori di impianti termici che influiscono sulla climatizzazione dell’ambiente, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi: sono dunque incluse le caldaie autonome unifamiliari; mentre ne sono escluse le stufe, i caminetti, i radiatori individuali, gli scaldacqua unifamiliari.L’autocertificazione può essere sottoscritta da un tecnico specializzato, iscritto alla Camera di Commercio, chiamato dal proprietario della caldaia e sarà valida con il pagamento di una tassa 7,80 Euro. Qualora l’utente decida di non procedere a questa operazione, la ITAGAS provvederà d’ufficio, a partire dal 31 ottobre prossimo, dopo aver inviato una comunicazione di preavviso: la verifica dell’impianto, in tal caso, costerà 84,00 Euro. Il servizio ha lo scopo, oltre che di dare sicurezza ai cittadini, di ridurre le emissioni inquinanti e i consumi di carburante; di costituire ed aggiornare il catasto degli impianti; di effettuare controlli biennali sullo stato di servizio delle caldaie. Maggiori informazioni possono essere richieste direttamente ad ITAGAS Ambiente, con sede in via Massimiliano Kolbe di Benevento, nella zona di Cretarossa, numero verde 800961976, tel. 0824334330, sito internet: ; e-mail: , orario di apertura al pubblico 9,30-12,30 e 15,00-17,00

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