Accordo di programma quadro per la mobilità sostenibile.

L’Accordo siglato dal presidente Carmine Nardone e dal sindaco del capoluogo Fausto Pepe il 30 ottobre 2006 alla Villa dei papi davanti al Ministro dei trasporti Bianchi, all’assessore regionale ai trasporti Cascetta, all’on.le Costantino Boffa della Commissione Trasporti della Camera, all’assessore provinciale Rosario Spatafora, al direttore generale e al direttore dei Servizi del MARSEC Ludovico Barone e Roberto Tartaglia Polcini, al presidente dell’AMTS (Azienda trasporti di Benevento) Aniello Troiano, prende le mosse dal Piano Energetico-ambientale (PEA) che tra l’altro impegna l’ente a ridurre le emissioni di gas nocivi, specialmente quelli prodotti nel ciclo dei trasporti che risulta essere nel Sannio il principale responsabile dell’inquinamento. La Provincia ha finanziato, per i fini previsti dal PEA, uno “Studio di fattibilità per la ricerca di una mobilità sostenibile” (in breve “H2 Sannio”), affidandone la redazione dall’Università degli studi del Sannio. Lo scorso 23 giugno, nell’ambito delle indicazioni strategiche del PEA e del predetto Studio di fattibilità, fu siglato un Accordo Quadro denominato «H2SANNIO» tra Provincia di Benevento, dell’Università del Sannio, MARSEC e Società ARCOTRONICS di Bologna per l’impiego dell’alta tecnologia applicata alla sostenibilità ambientale al fine di avviare la sperimentazione di veicoli alimentati ad idrogeno. In data 12 settembre 2006, nell’ambito della Conferenza Internazionale per la Sicurezza nei Trasporti, presso la Villa dei papi di Benevento sono stati presentati al pubblico due veicoli sperimentali ad idrogeno realizzati nel contesto dell’Accordo «H2SANNIO». In considerazione del positivo risultato conseguito, la Provincia ha ritenuto di dare corso ad un “Piano generale di mobilità ad alta sostenibilità ambientale della Provincia di Benevento”. Tale Piano verrà attuato per passi successivi, realizzando dapprima un “Progetto generale di mobilità sperimentale ad alta sostenibilità ambientale”. Il primo passo di questo Progetto è per l’appunto l'”Accordo di programma quadro per la mobilità sostenibile” siglato dal presidente della Provincia e dal sindaco del capoluogo sannita il 30 ottobre. Nel documento si prevede che l’Azienda di Mobilità urbana beneventana sperimenti un autobus alimentato ad idrogeno che la Provincia acquisterà e donerà al Comune. Il veicolo mosso a combustibile tradizionale sarà trasformato dalla Società Arcotronics con la predisposizione delle “fuel cell”; il rendimento del motore nel ciclo urbano sarà monitorato mediante telemetria dal MARSEC, con la supervisione scientifica dell’Università del Sannio: insomma, verrà seguito il medesimo schema predisposto per gli altri veicoli già presentati al pubblico. Come si è detto, il Progetto è “in fieri”: in altri termini, nei prossimi mesi, la Provincia, valutando i risultati conseguiti, prevede di estenderlo ad altre realtà comunali. Il Comune di Benevento, dal canto suo, assicurerà l’adozione di tutti i provvedimenti necessari per favorire la sperimentazione, che del resto è prevista espressamente nel proprio “Programma di mandato” recentemente approvato dal Consiglio. L’Accordo prevede anche la realizzazione in Benevento di una Stazione di rifornimento dell’idrogeno che sarà alimentata ad energia fotovoltaica. Il Ministro dei trasporti e l’assessore regionale ai trasporti hanno ritenuto che l’«Accordo di programma quadro per la mobilità sostenibile» si inserisca nelle iniziative del protocollo di Kyoto per l’abbattimento delle emissioni nocive nell’atmosfera e dunque l’hanno approvato nominando anche propri Osservatori al Tavolo tecnico che Provincia, Comune, Marsec, Università degli studi istituiranno per monitorare l’andamento e la gestione del Progetto.

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