Coldiretti Benevento

 

 

Alla guida dell’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti è stato eletto il sessantasettenne Antonio Genito di San Giorgio del Sannio, già vice presidente dell’Associazione, che sin dal 1958 ha iniziato a partecipare alla vita della Coldiretti con i gruppi giovani “Club 3 P” ed ha ricoperto nell’ambito dell’Organizzazione numerosi incarichi. “Sono particolarmente emozionato – ha detto Genito – spero di essere all’altezza del compito affidatomi in modo da affrontare le diverse problematiche che interessano la nostra categoria”.

Antonio Carpentieri e Nicola Modola sono stati nominati vice presidenti.

L’Assemblea ha eletto il nuovo consiglio direttivo che risulta composto da: Antonio Genito, Alfonso De Corso, Agostino D’Onofrio, Antonio Lemmo, Alfonso Libardi, Giuseppe Tedesco, Maria Ricci, Filippo Antonio Tufo, Pasquale Venditti, Francesco Orlando, Giuseppe Bosco, Nicola Modola, Antonio Carpentieri, Luigi Goglia Calabrese, Alessandro Caruso, Carmine Losanno.

Revisori dei conti effettivi sono: Raffaele Romano, Antonio Pinto e Angelo Tirelli, invece, i supplenti sono: Angelo Molinaro e Carmine De Cianni.

Il ruolo dell’anziano nella società moderna” è stato il tema dell’undicesima Assemblea, i cui lavori sono stati introdotti dal responsabile provinciale Epaca Antonio Tatavitto che ha ribadito il ruolo fondamentale dell’Associazione Pensionati all’interno di Coldiretti. “Mi auguro che il consiglio agisca con nuovo vigore – ha affermato Tatavitto – creando nuove opportunità e mettendo in cantiere iniziative valide per i pensionati”. Il presidente uscente Pasquale Venditti, visibilmente commosso, ha ringraziato il consiglio uscente e tutti i soci presenti ed ha auspicato che “il nuovo consiglio ed il nuovo presidente sappiano adeguarsi alle trasformazioni in atto, senza farsi sfuggire di mano le evoluzioni future che interesseranno gli imprenditori agricoli”.

Il vice direttore Antonio Pinto ha precisato che “i pensionati per Coldiretti sono una risorsa non solo per il mondo agricolo ma per l’intera società”. Pinto ha poi sottolineato come Coldiretti ai vari livelli si sta impegnando per alcune problematiche di carattere previdenziale come: l’aumento delle pensioni minime, la parificazione degli assegni familiari, la regolarizzazione della posizione previdenziale per i pensionati che ancora lavorano in azienda.

L’associazione rappresenta – ha osservato il direttore della Coldiretti Benevento Luigi Auriemma – un dato molto importante che si fonda sulla tradizione, sulla conoscenza e sul territorio, valori fondamentali da cui Coldiretti è partita e su cui ancora oggi si basa. Chiedo al nuovo consiglio di continuare su questa strada, che è quella della tradizione e dell’innovazione. Coldiretti – ha concluso il direttore Auriemma – è una grande forza sociale, anche grazie al vostro apporto, che guarda in maniera più attenta all’economia favorendo l’intervento delle aziende direttamente sul mercato, raggiungendo l’obiettivo della multifunzionalità dell’impresa agricola per la quale soprattutto i pensionati di Coldiretti possono rappresentare un impulso nelle zone rurali”.

 

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