Le recenti dichiarazioni a mezzo stampa del Direttore Generale dell’A.O. S. Pio, Renato Pizzuti, ci trasferiscono la sensazione che egli voglia tentare di diventare un professionista non della gestione sanitaria ma della distrazione, ovvero, voglia cercare di deviare l’attenzione dai problemi reali e dalle gravissime inefficienze e criticità di un’Azienda Ospedaliera nel caos quotidiano attraverso dichiarazioni e informazioni davvero inutili e, a parer nostro, insignificanti rispetto alle emergenze che necessitano di soluzioni immediate e non ulteriormente procrastinabili. I tecnici, o per essere più chiari, quei professionisti che si occupano di gestione sanitaria, motivano le “performance” con i dei dati.
Come mai Pizzuti non ha proiettato i dati relativi alle performance dei vari reparti? Come mai non ha comunicato quante prestazioni mediche e quante chirurgiche sono state effettuate dai vari reparti? Come mai non ha comunicato quante prestazioni ambulatoriali sono state erogate? Come mai non ha parlato della chiusura dell’Urodinamica? Come mai non ha segnalato i dati relativi alla mobilità passiva e a quella attiva? Probabilmente ci sarebbe da chiedersi come mai si rileva una diminuzione dei ricoveri e degli accessi al pronto Soccorso? Riteniamo che siano questi indicatori a dare la percezione e a caratterizzare delle performance degne di essere comunicate e non uno spettacolo, tra l’altro imbarazzante, di autoconvincimento e di autocelebrazione.
Insomma, se per Pizzuti o per i vertici regionali, fare il bene della popolazione significa sopperire alle esigenze di una clinica privata di Avellino, allora è tutto più chiaro non solo a quelle quattromila e sempre più persone che stanno chiedendo la rimozione del management ma soprattutto alle Autorità che prima o poi dovranno verificare ed accertare. Attendiamo De Luca che sicuramente, come Pizzuti, cercherà di spostare l’attenzione sulla questione politica e non su quella che oggettivamente e tecnicamente ci interessa, rendere efficienti gli ospedali per garantire il diritto alla salute. Stiamo studiando e approfondendo questioni che sicuramente Pizzuti e De Luca sapranno motivare proprio come ha fatto il Direttore Generale e il Direttore Amministrativo, nella loro ultima conferenza stampa, ovvero, con il silenzio assoluto.
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