PAOLUCCI (FDI):” LA DECADENZA DI BENEVENTO NON E’ UN DESTINO”

Lettera aperta ai cittadini di Benevento.

Essendo ormai trapelata sugli organi di stampa la notizia delle mie dimissioni da responsabile provinciale di Fratelli d’Italia, che non erano da me ancora state divulgate per rispetto alle decisioni che dovranno prendere i vertici nazionali del partito, credo sia opportuno, a questo punto, precisare che tale decisione è stata il frutto di una mia volontà di consentire al partito, oggi rinnovato e ampliato nel consenso e nella presenza politica, di aprirsi ulteriormente e, contemporaneamente, per consentire che il mio progetto di candidatura a sindaco di Benevento possa essere aperto al dialogo con la città, oltre gli steccati dei simboli e delle liturgie partitiche.

Ho proposto la mia candidatura a Sindaco di Benevento, già da tempo, non per sfidare qualcuno, ma per sfidare l’immobilismo e l’impoverimento nel quale siamo caduti. Per questo ho deciso di farlo lontano dagli schemi dei partiti, per tentare di costruire una comunità attenta alle diseguaglianze sociali, alla vivibilità urbana, alla tutela dell’ambiente, al lavoro.

Con il sogno di ricostruire una modello di città accogliente per i cittadini e attrattiva per chi vuole apprezzarne la storia, la cultura, la bellezza, ma anche per chi vuole fare impresa in un luogo sereno.

Una città che diventi il cuore pulsante della provincia, la “cabina di regia” della ricchezza più grande del nostro territorio: l’agroalimentare.

Con la partecipazione di tutti gli attori del territorio, e con il vostro sostegno, proverò a raggiungere il non facile obiettivo di bloccare l’emorragia di giovani intelligenze, costrette di nuovo ad emigrare.

Sono convinto che non è un destino quello di essere sempre più poveri. Che non è un destino quello di vedere i nostri figli emigrare. Che non è un destino vivere in una città che ha una organizzazione urbana disastrosa. Che non è un destino avere una città così bella ed importante ma che non gode del turismo e del benessere che merita. Dipende solo dalle scelte politiche ed amministrative.

Con umiltà, proverò ad invertire questo apparente destino.

Con determinazione, userò tutte le mie energie per scrivere una parola che ormai è uscita fuori dal nostro orizzonte: Futuro.

Ce la faremo.

Federico Paolucci

ARTICOLI CORRELATI