Ucraina: Veltroni, ‘insostenibile invito ad arrendersi, nel ’40 noi aiutati a reagire’

Roma, 22 mar (Adnkronos) – “L’invito ad arrendersi lo considero qualcosa di eticamente insostenibile. Dire a un popolo di arrendersi è il contrario di ciò che è successo a noi quando eravamo occupati. I ragazzi che erano in casa loro vennero qui in Italia per liberarci da dittature che noi avevamo scelto e accettato: non dimentichiamo che le dittature avvengono anche con il consenso dei cittadini”. Lo ha detto Walter Veltroni a Rtl 102.5 a proposito del discorso al Parlamento di Zelensky di oggi.

“Nel nostro grande Paese si è inneggiato all’entrata in guerra nel 1940. Ma quei ragazzi dall’altra parte del mondo non ci hanno detto di arrenderci, ci hanno aiutato a reagire. Penso che dovremmo fare allo stesso modo se possibile con gli strumenti della pace”, ha spiegato l’ex sindaco di Roma.

Cosa pensa Veltroni dell’uso delle armi e del fatto che l’Italia abbia in qualche modo sostenuto ciò mandando a sua volta armi? “È un gesto estremo ma in modo necessario. Non si poteva dire agli ucraini di farsi massacrare. Li si aiuta nelle forme che evita l’estendersi del conflitto. Penso sia stato giusto farlo e penso sia stato giusto farlo tutti insieme come Europa”, ha replicato.

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