Marcello Aversano Presidente Commissione Mobilità e Traffico

Ho aderito con piacere all’invito rivoltomi dall’assessore De Lorenzo ad essere presente all’apposizione della catena al principio del Corso Garibaldi. Un’iniziativa certamente poco irrituale e provocatoria ma al tempo stesso necessaria e indispensabile vista la situazione che si era venuta a creare. La decisione è stata assunta innanzitutto per venire incontro alle esigenze dei cittadini che da tempo avevano segnalato il disagio per le continue infrazioni al codice della strada che si verificavano nella zona. Il Corso, purtroppo, era diventato terra di nessuno con continui accessi e soste selvagge. Una situazione insostenibile provocata certamente dal menefreghismo di alcuni cittadini che, in dispregio al senso civico comune, contravvenivano al divieto che pure era ben visibile attraverso la cartellonistica stradale. La catena rappresenta un argine a questa sorta di anarchia che, speriamo, di debellare in tempi brevi. Il Corso deve diventare sempre più un’area pedonale sicura e non può essere preda dei vandali di turno. Certamente sarà necessario studiare un piano che preveda agevolazioni per i commercianti e per gli abitanti della zona ma sempre rispettando il nuovo volto che ha acquistato l’arteria che non può sopportare il traffico continuo di autoveicoli. Abbiamo inteso lanciare un primo messaggio che speriamo serva da stimolo ai nostri concittadini sul rispetto delle regole”.

ARTICOLI CORRELATI