Benevento nel patrimonio Unesco, al via gli incontri istituzionali

Dopo la visita all’Arco di Traiano, i rappresentanti istituzionali del ministero per i Beni e le Attività Culturali e delle città di Brescia, Cividale del Friuli (Ud), Castelseprio (Va), Spoleto e Monte Sant’Angelo (Fg) si sono riuniti a Palazzo Paolo V per la definizione dell’intesa istituzionale e la condivisione degli obiettivi del piano di gestione e delle attività di rete previste per il breve e medio termine.“Importante è, innanzitutto, l’attenzione che hanno segnalato con la propria presenza gli esponenti delle varie amministrazioni, sindaci assessori e consiglieri, così come determinante è, per la qualità tecnica del dibattito, la presenza dei tecnici e dei funzionari – ha spiegato il sindaco, Fausto Pepe, in apertura di riunione -. Il primo obiettivo che siamo chiamati a perseguire è quello di porre in essere azioni che garantiscono e preservino il diritto che le nostre testimonianze, questi pezzi qualificanti per la storia di ciascuno di noi, questi capolavori, siano preservati e tramandati, come un patrimonio genetico che non deve essere smarrito. Da questo punto di vista, tra tutte le città rappresentate è auspicabile una competizione capace di livellare verso lo standard più alto, le azioni che questa rete di città riuscirà ad imporre. Obiettivo primario da perseguire – ha concluso il sindaco – è attivare e promuovere, tutti insieme in rete, un circuito capace di esaltare e promuovere il nostro patrimonio, per questa via valorizzandolo, anche al di là del successo o meno della candidatura che viene proposta all’Unesco. ““Da questo momento in poi dobbiamo intensificare gli sforzi per mettere a disposizione della rete le capacità tecniche di ciascun territorio – ha aggiunto il vicesindaco ed assessore ai Beni Culturali, Raffaele Del Vecchio -. Da questa due giorni deve, in pratica, venir fuori una sorta di patto tra le città aderenti che, andando anche oltre la stessa finalità della candidatura, porti all’elaborazione di un unico pacchetto turistico da presentare alla prossima edizione della Borsa internazionale del turismo (Bit) di Milano o da sviluppare attraverso l’allestimento di mostre che pubblicizzino i “tesori” delle varie città. Particolare attenzione dovrà, infine, essere riservata all’utilizzo delle nuove tecnologie. A tal proposito, come Comune di Benevento abbiamo messo a punto due progetti innovativi, che vi presenteremo nelle prossime ore e che sono a disposizione di tutte le città che vorranno utilizzarlo”.Angela Maria Ferroni, dell’Ufficio Lista del Patrimonio Mondiale Unesco del ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha infine evidenziato l’importanza della due giorni sannita: “Quest’incontro dovrà definire gli obiettivi e le strategie da perseguire per la presentazione della candidatura. Tra l’altro, si tratta della prima volta che viene messa in campo una rete così ampia e complessa dal punto di vista territoriale. Si tratta, in pratica, di un’esperienza assolutamente innovativa e probabilmente destinata a diventare un vero e proprio modello da esportare a livello internazionale”.

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