INCENDIARIO PER DIVERTIMENTO, ARRESTATO DAI CARABINIERI.

dopo aver passato la serata con alcuni amici in giro per i locali del capoluogo, poco dopo le 03.30, prima di rincasare, il giovane ha pensato bene di concludere “degnamente” la serata appiccando il fuoco a dei cassonetti lungo Viale Principe di Napoli. Secondo le testimonianze, Esposito, insieme ad un’altra persona ancora non identificata, ha tentato un primo incendio mediante un giornale avvolto dalle fiamme inserito all’interno di un cassonetto per la raccolta differenziata della carta. Allontanatosi immediatamente ma affatto contento dell’effetto sortito, si è nuovamente avvicinato al cassonetto alimentando la piccola fiamma con del cartone raccolto nelle vicinanze.Il secondo tentativo ha avuto maggior successo ed è stato devastante; il cassonetto, pieno di carta e cartone, si è incendiato rapidamente ed in pochi secondi le fiamme si sono propagate ad un altro contenitore di rifiuti, alle fioriere poste di fronte all’adiacente bar “Ascione” e, per ultimo, il fuoco ha anche aggredito una Citroen di proprietà di un abitante della zona, distruggendola in modo pressoché totale. Ma il giovane evidentemente non ha considerato che nel frattempo alcuni degli abitanti della zona avevano già chiamato la centrale operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento e che un equipaggio del radiomobile era già sulle sue tracce. A poco è servito allontanarsi dal luogo dell’incendio, cercando di guadagnare i vicoli del Rione Ferrovia, i militari lo hanno intercettato e bloccato. Solo il complice descritto dai testimoni è riuscito a defilarsi ed a far perdere le proprie tracce, ma è in corso di identificazione.Una volta in caserma, i Carabinieri hanno appreso dalle dichiarazioni di Esposito che le motivazioni del gesto erano unicamente “ludiche”; l’arrestato ha semplicemente detto di aver voluto concludere la serata con un falò. Niente a che fare con eventuali rifiuti accumulati intorno ai cassonetti, visto che non ce ne erano; niente a che fare con le fioriere del bar, niente a che fare con l’auto, di proprietà di un libero professionista della zona, solo l’insano piacere di vedere un contenitore pieno di carta prendere fuoco. Nessuna preoccupazione per il pericolo incombente per il vicino condominio e per l’Ospedale Fatebenefratelli. solo il senso civico di chi ha dato l’allarme ed il rapido intervento dell’Arma e dei Vigili del Fuoco di Benevento hanno evitato conseguenze ben peggiori. Per Esposito si sono quindi aperte le porte del Carcere di Capodimonte dove, forse, potrà meditare su quanto fatto.

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