Mastella: Benevento ha bisogno di una guida autorevole.

 Di un’amministrazione che sia in grado di assicurare economia, pulizia, visibilità, qualità della vita per i cittadini. Se siamo finiti negli ultimi posti di tutte le graduatorie nazionali, fatta esclusione per le imposte che ci vedono quarto capoluogo più tassato d’Italia, la responsabilità è evidentemente del Pd che guida l’amministrazione da 10 anni. Di queste responsabilità, dei fallimenti accumulati tra Amts, piattaforma logistica, alta capacità, i detentori del potere locale non vogliono parlare. Ancora una volta tentano di nascondere le proprie colpe, avviando una meschina, quanto ridicola, rissa tra il giudiziario ed il gossip.
Stavolta, però, hanno dimenticato che l’unico tribunale competente è quello dei beneventani che hanno misurato, ripeto per 10 anni, la qualità dell’azione amministrativa, testando i risultati raggiunti nella scuola pubblica, dove nemmeno la mensa per i bambini è assicurata, nella qualità dei trasporti, con nemmeno un treno per Napoli che parta per i pendolari della domenica, sul degrado che investe tantissime zone della città a partire dai teatri chiusi.
L’apparato di potere del Pd, pensa alzando il livello di offese ed insinuazioni che possa essere confuso l’elettorato che invece ha davanti a sé anche lo sconcio istituzionale che si sta consumando alla Provincia, con un presidente che annuncia le sue dimissioni e poi è costretto dal suo partito a rimangiarsi le sue stesse parole. Un quadretto sconfortante superato solo dai disastri prodotti alla Provincia come al Comune. E’ arrivato il momento di voltare definitivamente pagina per archiviare una fase tra le più nere per gli amministrati.
Io continuo fiducioso e senza alcun timore nella mia azione di confronto quotidiano con i cittadini che mi stanno tributando vicinanza e supporto, come già avvenuto nel primo turno di queste elezioni, quando abbiamo relegato al secondo posto l’avversario Pd. Sono i beneventani che mi accompagnano in queste ore, tra quartieri e contrade, sui luoghi di lavoro e negli spazi dedicati al tempo libero, offrendomi spunti e soluzioni, per una città che deve recuperare un senso di normalità, sul piano politico come su quello amministrativo e dei servizi. Anche senza l’approvazione del bilancio sollecitato agli attuali amministratori persino dalla Prefettura, conosco le difficoltà finanziarie che erediteremo, per questo sono cosciente dell’enorme impegno che sarà necessario per rilanciare Benevento e riportarla ai livelli che merita, ma sono fiducioso che con l’impegno di tutti potremo facilmente recuperare l’orgoglio dei sanniti, già emerso dal fango dell’alluvione.
C’è un’ultima barriera che divide Benevento dal cambiamento, invocato ed atteso dai cittadini, ma domenica prossima, grazie alla determinazione dei beneventani, riusciremo a battere anche l’attaccamento al potere manifestato dal Pd.

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