Polo calzaturiero, interviene l’assessore Antonio Medici

“Esprimo viva preoccupazione per lo stato di agitazione dei lavoratori del polo calzaturiero. Lo scorso 22 agosto, interrompendo le rispettive vacanze, l’assessore regionale Corrado Gabriele ed il dirigente di settore Francesco Girardi, interessati anche dall’amministrazione comunale, hanno presenziato ad un incontro, con aziende e sindacati, innanzi al Prefetto per definire soluzioni al problema dell’erogazione di una seconda tranche di finanziamento all’attività di formazione svolta dalle imprese a favore di 250 giovani in prospettiva di una loro assunzione. In quella sede l’assessore Gabriele, forte sostenitore del progetto sin dalla sua presentazione, ha assicurato il suo impegno politico per creare le condizioni di buona occupazione dei lavoratori. In esito a tale impegno, come ho avuto modo di riscontrare, la Regione, in tempi strettissimi, ha provveduto a rettificare precedenti provvedimenti, concedendo alle aziende una proroga dei termini e la possibilità di riformulare le proprie richieste di finanziamento in base alle assunzioni effettivamente realizzate. Ciò anche nel senso di una mia richiesta formulata nel corso dell’incontro in prefettura.In definitiva la Regione, nell’interesse dei lavoratori e di una sana crescita occupazionale a Benevento, è venuta incontro alle esigenze delle imprese ed ha creato le condizioni per lo sblocco dei fondi da erogare. Stanti le agitazioni e gli interventi sindacali di questi giorni, convocherò a breve un incontro con le parti per approfondire eventuali ulteriori problemi sin’ora non emersi.Sono convinto che le possibilità di sviluppo e di crescita di buona occupazione dipendono dall’insediamento di realtà produttive sane, supportate da idonei investimenti privati ed incentivate dall’intervento pubblico. Ricordo che nella fattispecie il finanziamento Regionale, con fondi europei, è pari a circa 3 milioni di euro; un grosso sostegno, dunque, ad aziende che hanno scelto di insediarsi a Benevento e che vivamente ci auguriamo, nell’interesse dei lavoratori e della città, qui possano congruamente investire e realizzare i propri obiettivi produttivi”.(Ascoben – 2366)

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