In merito alle vicende che stanno caratterizzando la gestione dell’A.O. S. Pio, l’Associazione Io X Benevento, pone all’attenzione della Magistratura una delibera del Direttore Generale comparsa sul sito aziendale del nosocomio, con n. 164 del 13 marzo 2019, con la quale, nel recepire la apposita proposta istruttoria, approvava il rinnovo della convenzione tra la A. O. S. Pio e la casa di cura privata Malzoni Villa dei Platani S.p.A. per la fornitura di consulenze mediche specialistiche in neonatologia, terapia intensiva neonatale e sub intensiva neonatale per un numero di ore pari a 250 mensili a decorrere dal 1 gennaio 2019 fino al 31 dicembre 2019, in regime di attività libero professionale, per euro 60 ad ora è dunque per un totale di circa 180 Mila euro annui.
Ad avviso dell’Associazione, la convenzione prodotta dal Direttore Generale, Viola clamorosamente le disposizioni di cui all’art. 4, co. 7, della legge n. 412 del 30.12.1991 che prevede l’incompatibilità assoluta per i medici che sono contrattualizzati con il SSN i quali non possono esercitare alcun tipo di attività professionale in favore di una struttura privata convenzionata o accreditata con lo stesso SSN.
Questa incompatibilità è’ stata poi ribadita anche dal comma 5 dell’art. 1 della legge n. 662/1996.
La giurisprudenza amministrativa ha avuto modo di avere anche altre conferme relativamente a questa forma di incompatibilità attraverso la sentenza n. 4463 del 15.06.2004, del Consiglio di Stato e attraverso la sentenza n. 238 del 21.12.2018 della Corte Costituzionale.
Le ipotesi di reato che potrebbero essere configurati sono abuso d’ufficio, omissione e qualora i sanitari avessero continuato a percepire anche l’indennità dell’esclusività del rapporto di lavoro con il SSN, anche l’ipotesi di truffa.
E da considerare che sia l’art. 4, co. 7, Legge 412/1991 che l’art. 1, co. 5, della legge 662/1996, individuano chiaramente nel Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera S. Pio, il soggetto tenuto ad accertare e incompatibilità dei Medici del SSN e ad assumere i conseguenti provvedimenti.
Alla luce di tutte le circostanze di fatto e di diritto rappresentate, l’Associazione Io X Benevento chiede alla Procura di Benevento di far luce su eventuali condotte sia commissive che omissive, penalmente rilevanti, conseguentemente perseguendo, a norma di legge, quanti ne fossero ritenuti responsabili.
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