Il fratello del presidente, a sorpresa, stamattina si èrecato negli spogliatoi del S. Colomba per parlare con la squadra che aveva appena finito l’allenamento mattutino…
A sorpresa, Ciro Vigorito stamattina si è recato da solo ed in gran segreto negli spogliatoi dello stadio S. Colomba. Per incontrare la squadra e l’intero staff tecnico che avevano appena concluso la seduta d’allenamento mattutina. Si è chiuso con loro negli spogliatoi e li ha intrattenuti per circa quindici minuti. Un colloquio denso, diremmo alla Vigorito. Commozione, voglia di andare avanti, di stravincere e di fare fronte unico. Qualche giocatore aveva anche gli occhi lucidi… Questi i sentimenti destati dal blitz dell’amministratore delegato che in queste ore sta tenendo pienamente fede alle sue doti di uomo d’azione, ma anche di grande carisma e riflessione.
"Ragazzi si va avanti e si deve andare avanti con maggiore forza e concentrazione di prima per centrare l’obiettivo previsto dal nostro progetto, dal programma che continua. Bisogna vincere e risalire non per mio fratello, ma appunto per il progetto". Questo il succo del suo discorso, oltre che a tranquillizare e spiegare da un punto di vista logistico la situazione ai calciatori che sono scossi non per questioni professionali, ma per la persona. E’noto che Oreste ha un rapporto strettissimo ed intenso non solo con i calciatori, ma anche con i collaboratori delle sue varie aziende. Grande umanità e sensibilità, doti, tra l’altro, che appartengono in particolare anche a Ciro che, pensate, sta rispondendo alle migliaia di telefonate che sta ricevendo da ventiquattro ore, con garbo, gentilezza ed educazione. Manifestazioni d’affetto che lo stanno veramente "gratificando".
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