Aborto: Piccolotti (Avs), ‘vescovo Terni è per pdl che obblighi donne ad ascoltare battito feto’

Roma, 11 set. (Adnkronos) – “La laicità dello Stato in Italia è purtroppo continuamente messa in discussione. Un altro segnale di questo pericolo arriva ora dal vescovo di Terni che scrive ai suoi fedeli per invitarli a firmare la proposta di legge che vorrebbe obbligare le donne intenzionate a interrompere una gravidanza ad ascoltare il battito del feto. Purtroppo c’è una parte del Paese che vorrebbe che le leggi dello Stato si fondassero su alcune convinzioni religiose invece di rispettare il pluralismo e quindi la libertà di scelta di ogni donna”. Lo scrive su Facebook Elisabetta Piccolotti dell’Alleanza Verdi Sinistra.

“Questa continua richiesta di misure volte a colpevolizzare e criminalizzare le donne che abortiscono – prosegue la deputata rossoverde umbra – è solo uno dei tanti modi che i conservatori italiani stanno mettendo in campo per smontare la legge 194. Il metodo è semplice: lasciare la possibilità di interrompere la gravidanza solo sulla carta, e intanto rendere il percorso per farlo un calvario psicologico e materiale fatto di medici obiettori, consultori chiusi, obbligo di ascoltare i volontari delle associazioni no-aborto (finanziate dalle regioni), necessità di tornare più volte in reparto per attendere il battito del feto, negazione della pillola abortiva, ricoveri inutili e così via”. “Tutto questo non è degno di un Paese civile. Il movimento femminista continuerà a mobilitarsi e noi con loro per impedire questo clamoroso e drammatico ritorno al passato”, conclude Piccolotti.

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