ALBA sostiene la manifestazione nazionale del 19 ottobre a Roma

Emblematico, al riguardo, il tentativo in corso di cementificare in Benevento l’area archeologica di Santa Clementina, dove una strada comunale ricalca il tracciato dell’Appia antica.
Il sostegno di ALBA alla predetta manifestazione è motivato non soltanto da un sentimento di adesione alle vertenze che saranno rappresentate, ma anche dalla convinzione che nuove forme della politica possano nascere (o forse siano già nate) proprio laddove la violenza della politica esistente tocca la vita e i corpi delle persone, il loro ambiente, la loro storia, la loro nuda possibilità di vivere decorosamente.
Per il Comitato operativo nazionale di ALBA, idealmente è questo ciò che deve unire la manifestazione appena tenutasi a Roma il 12, a difesa della Costituzione, con quella del 19 ottobre.
Ogni esperienza di conflitto ha bisogno di essere rappresentata su uno sfondo politico che unifichi e faccia sintesi, ha bisogno della forza ideale della Carta costituzionale.
Ma la forza della Costituzione non suona vuota solo se rappresenta i conflitti e le ingiustizie che concretamente sono in atto sui nostri territori.
Ecco perché una manifestazione nazionale dei territori è anche un modo per indicare coraggiosamente una strada alla politica nuova: ripartire dai margini, laddove l'indignazione e la sofferenza sono più concrete e vivide e non sono offuscate da un'autoreferenzialità ormai tragicamente colpevole.
ALBA ritiene importante rivendicare con comportamenti nonviolenti la necessità di una nuova democrazia che si occupi della vita concreta dei nostri territori.
Confida, perciò, che queste forme democratiche possano essere rispettate da tutti i partecipanti che esercitano il loro diritto di manifestare, ma anche da coloro che hanno come compito quello di garantire un diritto e non di reprimerlo.
 

ARTICOLI CORRELATI