Approvata la progettazione per la sicurezza stradale su due arterie della Provincia di Benevento

Ricci aveva dato nei giorni scorsi indirizzi e disposizioni agli Uffici della Rocca dei Rettori per l'utilizzo di tutte le risorse finanziarie disponibili, anche quelle residuali, al fine di migliorare, per quanto possibile, le condizioni di percorribilità delle strade di competenza.

Le condizioni attuali della finanza pubblica rendono, infatti, necessari anche provvedimenti che “raschino il fondo del barile”: così il Presidente della Provincia di Benevento ha disposto per l'impiego delle somme risparmiate nel corso della realizzazione di precedenti interventi finanziati con mutui della Cassa Depositi e Prestiti.

Con una prima delibera, infatti, è stato autorizzato l'impiego di Euro 57mila che residuano da un intervento sulla Strada provinciale n. 76 “Mutria” tra Cerreto Sannita e Guardia Sanframondi: i fondi verranno investiti sulla medesima arteria per ulteriori lavori di regimentazione delle acque superficiali.

Con un'altra delibera verranno invece impiegati Euro 40mila cost ituenti il risparmio di un intervento sulla Strada provinciale n. 152 “Vitulanese” per nuovi lavori per la messa in sicurezza della stessa arteria.

Commentando i provvedimenti, Ricci ha fatto osservare che la spesa pubblica per investimenti per opere pubbliche infrastrutturali da parte della Provincia di Benevento ha subìto in questi ultimi anni una contrazione brutale e, addirittura, drammatica a ragione del fatto che dallo Stato centrale si sono progressivamente “chiusi i rubinetti”. Insomma da Reoma sono arrivati sempre meno soldi: e la Provincia ha dovuto rinunciare a molti programmi d'intervento.

“A tale proposito – ha proseguito il Presidente Ricci – si consideri che nel 2003 la Provincia spese per le infrastrutture stradali tra investimenti e manutenzione ordinaria la somma di € 99.294.640 (risultante da circa € 92 milioni per investimenti e circa € 7 milioni per spesa corrente); ma già 5 anni anni dopo, cioé nel 2008, da Roma arrivarono molte risorse in meno e la somma per investimenti in infrastrutture da parte della Rocca dei Rettori scese a € 23.944.510 (oltre € 17 milioni per investimenti e circa € 6 milioni per spesa corrente), per arrivare infine allo scorso anno 2014 a € 6.776.214 (circa € 3,8 milioni per investimenti e circa € 3,1 milioni per spesa corrente). Insomma – ha commentato il Presidente -, in 7 anni nel solo settore degli interventi per le infrastrutture la Provincia, avendo avuto risorse sempre in feriori alle attese e alle esigenze, ha dovuto rinunciare ad immettere sul territorio fondi freschi. Il taglio è stato di quasi 93 milioni di Euro. Le conseguenze – ha chiosato il Presidente – sono facilmente immaginabili e peraltro sono sotto gli occhi di tutti. Non è un caso – ha concluso Ricci – che dal 2008 il Prodotto Interno provinciale sia crollato del 13%”.  

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