Arrestato a Pietrelcina latitante. Voleva incontrare la figlia in gita

Salvatore Barile, di 32 anni, latitante, nipote degli storici capi clan dei “Mazzarella”, è stato arrestato dai carabinieri; era in fuga da luglio scorso; nei suoi confronti era stato emesso dalla Procura generale di Napoli un ordine di carcerazione. Barile, rilevano i militari, aveva pensato che organizzare un pellegrinaggio a Pietrelcina, paese natale di Padre Pio, della famiglia di un suo affiliato e inserire nel gruppetto anche la figlia (5 persone in tutto) potesse essere un buon escamotage per vedere la piccola senza correre il rischio di essere catturato. I preparativi per il viaggio non sono sfuggiti ai carabinieri che hanno seguito la famiglia dell’affiliato e la figlia di Barile. Giunti nel centro sannita i 5 hanno fatto il giro classico delle persone in gita religiosa. Poi si sono seduti a tavola e hanno fatto apparecchiare per 6. Poco dopo, mentre le portate cominciavano ad arrivare, Barile è emerso dalla folla di pellegrini ed è entrato nel locale. I carabinieri sono intervenuti bloccando tutti e ammanettando barile.(

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