Atti vandalici e furti per impossessarsi di un fabbricato. Coinvolti due imprenditori e i loro figli nel Beneventano

Il gip Roberto Melone ha imposto il divieto di dimora nel comune di Paolisi a un imprenditore di 64 anni e al figlio convivente (28), nonché a un imprenditore di Nocera Inferiore (Salerno). Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria invece per un altro figlio, di 33 anni, dell’imprenditore locale. I quattro sono accusati, in concorso tra loro, dei reati di minaccia, danneggiamento, furto ed estorsione, commessi ai danni di due fratelli, entrambi imprenditori di Paolisi. Le indagini, svolte dai militari e coordinate dal pm Nicoletta Gianmarino, hanno consentito di acclarare la partecipazione, a vario titolo, degli imputati alla commissione di diversi atti vandalici (danneggiamenti e furti di materiale), all’interno dell’opificio ex Olearia Vassallo, a Paolisi,, da tempo in liquidazione ed acquistato all’asta dalle vittime. L’obiettivo era di impedire ai legittimi proprietari il godimento del bene e, successivamente, attraverso reiterate minacce, con il fine ultimo di indurre i fratelli imprenditori alla vendita dell’immobile a condizioni estremamente svantaggiose. I fatti si sono consumati dal mese di maggio 2013 fino al mese di gennaio scorso.

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