Dimissioni minacciate, annunciate, presentate, ritirate.

 
Le sue dimissioni sono dunque una lezione di stile politico e istituzionale che non tutti, in particolare la sua parte politica, saranno in grado di comprendere ed apprezzare fino in fondo. Una lezione incisiva che giunge in un momento delicato della vita politica cittadina recentemente sfiorata da presunte ed incresciose attenzioni.
   
L’Assessore Maccauro, nel breve periodo del suo operato, ha cercato di improntare il suo agire politico ed istituzionale, in modo serio e rigoroso. Ciò le ha consentito di conquistare stima e fiducia anche da parte dello schieramento a lei avverso. Auspichiamo, per il bene della città, che chi le succederà sappia fare altrettanto.
 
Dobbiamo tuttavia augurarci che il tempo possa far comprendere fino in fondo le vere motivazione che stanno alla base della sua sfiducia. Quelle apparse sulla stampa, infatti, appaiono poco convincenti rispetto ad un allontanamento così clamoroso. In passato, con altri, e per motivi ben più seri, non solo c’è stata una piena indulgenza, quanto addirittura una strenua difesa.
 
Chissà che non sia lo stesso Presidente Di Pietro, se “informato dei fatti”, a pretendere la verità rispetto alla continua carneficina operata sistematicamente nei confronti di due esponenti del suo partito, in questo caso due donne, così perbene, come le “assessore” Campone e  Maccauro.
 
Qualcuno con troppa superficialità dirà che ciò fa parte della legge della (giungla) politica. Ma non è questo il punto. Ciò che sorprende e deve far riflettere è che i suoi colleghi di partito, di Giunta e di maggioranza comunale, ancora una volta sono rimasti inermi di fronte all’ennesima espulsione di un Assessore. Sono restati a guardare con distacco, gelidi e senza reazione, come tanti Gnu che guardano il predatore straziare un loro simile.
 
Nella savana, ogni giorno, quando sorge il sole, gli animali sanno che dovranno correre per non essere catturati dai loro suo predatori. Anche nella savana della Giunta e del Consiglio comunale di Benevento, ogni Assessore o componente della maggioranza, sa che di questi tempi, ogni giorno, quando sorge il sole, dovrà correre….per sopravvivere (politicamente, s’intende!).
 
 
 
Luigi De Nigris
Consigliere comunale
 

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