Benevento calcio, è Final Four. La Carrarese, una squadra marmorea ma non troppo

Dopo aver superato la Torres al Secondo Turno Nazionale dei Play-off della Serie C 2023-24 con il risultato complessivo di 1-0 (grazie al gol siglato da Talia nella gara d’andata al Vigorito, un sofferto 0-0 invece al Sanna), non c’è sosta per il Benevento che ha guadagnato l’accesso alla Final Four. In semifinale la Strega affronterà la Carrarese, vittoriosa contro la Juventus Next Gen grazie al miglior posizionamento in classifica al termine della regular season (3-3 il complessivo): andata allo Stadio dei Marmi di Carrara martedì 28 maggio, ritorno nel Sannio il 2 giugno. In finale, eventualmente, i giallorossi se la vedranno con una tra Avellino e Vicenza: andata fuori casa il 5 giugno, ritorno al Vigorito il 9.

La Carrarese, dicevamo…ma che tipo di squadra è? Mister Gaetano Auteri, quando alla vigilia di Benevento-Torres si trovò in conferenza stampa a esprimere un giudizio in merito al tabellone delle possibili Final Four, rispose: “E’ molto difficile fare valutazioni. Nel nostro tabellone ci sono Torres, Carrarese e Juve: sono squadre che giocano bene a calcio, per me“. Una squadra, quella guidata da Mister Calabro (subentrato alla 21esima giornata a Del Canto), che ha terminato la regular season al terzo posto nel girone B, lo stesso della Torres per intenderci, con 73 punti, a -2 proprio dai sardi. Sono 21 le vittorie stagionali (16 in casa!, 5 fuori), 10 i pareggi (2 in casa, 8 fuori) e 7 le sconfitte (1 in casa, 6 fuori) nelle 38 gare di campionato. Il numero di gol segnati ammonta a 54 (37 in casa, 17 fuori), mentre quelli subiti sono 30 (10 in casa, 20 fuori): si tratta della quinta miglior difesa di tutti e tre i giorni nel campionato regolare.

Ai play-off invece, visto che gli apuani sono entrati in gioco al Primo Turno Nazionale come il Benevento, il rendimento è leggermente diverso. Dopo la vittoria all’esordio contro il Perugia al Curi per 2-0, i giallazzurri hanno perso in casa contro il Grifo per 2-1 conquistando comunque il passaggio del turno. Al Secondo Turno Nazionale, poi, i due pareggi contro la Juventus Next Gen (1-1 al Moccagatta di Alessandria, 2-2 ieri sera) hanno consentito ai marmiferi di accedere alla Final Four per il miglior posizionamento in classifica: questo fattore, però, da ora in avanti non ci sarà più. Per semifinali e finali, infatti, non conteranno più né la classifica né i gol fuori casa: in caso di pareggio al termine dei 180′, quindi, si procederà con supplementari e rigori. E il Benevento giocherebbe entrambe le sfide di ritorno tra le mura amiche…

Contro la Strega, dunque, si prevede una semifinale d’alto livello, con giocatori di qualità pronti a prendersi il palcoscenico. Non tanto all’andata magari, dove entrambi gli organici potrebbero dover fare i conti con le quattro partite disputate in undici giorni (martedì 28 sarà la quinta gara in 14 giorni per entrambe le formazioni), quanto più al ritorno (domenica 2 giugno). Qualità, dicevamo: sì, perché la Carrarese vanta in rosa giocatori di assoluta esperienza e di alto profilo, oltre a giovani interessanti. In porta c’è Bleve, per tre anni in forza al Lecce, mentre in difesa tra gli altri troviamo Coppolaro, ex Modena, e Di Gennaro, acquistato dalla Feralpisalò. In mediana, nel 3-4-2-1 toscano (stesso modulo della Torres), punto di riferimento è ovviamente Capezzi, ex Perugia autore di un gran gol nell’andata contro la Juventus Next Gen. In avanti, infine, spiccano Panico (con un passato al Crotone e miglior marcatore giallazzurro con 10 gol) e Finotto (che rientrerà dalla squalifica proprio contro i giallorossi).

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