Benevento, che beffa al Partenio. Vittoria sfumata nel finale

Primo tempo – Il Benevento chiude in vantaggio il primo tempo. Eppure è stato l’Avellino a fare la partita, almeno nel quarto d’ora iniziale quando, contrariamente alle aspettative, è l’Avellino a predominare nel possesso palla e a fermare sul nascere ogni iniziativa dei giallorossi, con un pressing asfissiante, portato sui portatori di palla. Però, al 23′, è il Benevento a passare alla prima occasione: triangolo tra De Vezze e Pintori, quest’ultimo si trova libero di crossare per Cia che con un gran destro a volo trafigge Fumagalli. L’Avellino è un po’ in confusione e dopo 30 secondi rischia di capitolare nuovamente, quando D’Anna pesca Pintori completamente solo in area di rigore, ma il colpo di testa dell’esterno sardo è debole e non impensierisce l’estremo difensore di casa. Nel finale, arriva la reazione dei biancoverdi con un’azione solitaria di Thiam che si beve Rinaldi e Siniscalchi e sfodera un gran sinistro, su cui Gori deve superarsi.

Secondo tempo – Nella ripresa succede praticamente di tutto con il Benevento che spreca l’impossibile e l’Avellino che a un minuto dalla fine trova il pareggio. Bucaro si gioca subito la carta De Angelis, ma sono gli uomini di Imbriani ad avere da subito l’occasione per chiudere la gara. E’ il 54′ quando Rajcic si trova da solo davanti a Fumagalli sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il suo sinistro di prima intenzione viene respinto da Fumagalli. Passano dieci minuti e ancora i giallorossi hanno un’altra possibilità, ma la sprecano per troppa superficialità: l’imbucata centrale di Altinier è perfetta per Pintori che ha il tempo di aggiustarsi la palla e libera il destro, ma la sfera sbatte sul palo; sulla respinta arriva Cia che spara incredibilmente alto. L’Avellino soffre e sembra poter capitolare da un momento all’altro, ma al 72′ arriva l’episodio che cambia l’inerzia della gara: arriva il secondo giallo per D’Anna che ferma De Angelis irregolarmente; ineccepibile la seconda ammonizione, ma ci sarebbe qualcosa da ridire sul primo giallo rimediato dal capitano giallorosso, un fallo che ha visto solo il signor Cifelli di Campobasso. Comunque, con l’uomo in meno, Imbriani richiama Rajcic, già ammonito anche lui, e inserisce Pedrelli passando a un 4-4-1. Da parte sua, Bucaro intuisce il momento favorevole e manda in campo la quarta punta, Lasagna, per Arcuri. Ovviamente i biancoverdi, a trazione offensiva, rischiano molto in contropiede, ma il Benevento ne spreca una quantità industriale, specialmente negli ultimi due minuti quando prima Pintori e poi Sy non riescono a trovare la porta. E al terzo minuto di recupero arriva la giusta punizione per una squadra incapace di chiudere le partite: cross di Millesi, sbuca Zigoni che di testa trafigge Gori e manda all’aria i propositi di vittoria degli ospiti.

AVELLINO (4-3-3): Fumagalli; Zappacosta, Cardinale, Izzo, Pezzella (88′ De Gol); D’Angelo, Massimo, Arcuri (77′ Lasagna); Millesi, Zigoni, Thiam (46′ De Angelis). A disp.: Fortunato, Puleo, Capua, Malaccari. All.: Giovanni Bucaro

BENEVENTO (4-3-3): Gori; D’Anna, Siniscalchi, Rinaldi, Anaclerio; La Camera, Rajcic (74′ Pedrelli), De Vezze (61′ Luisi); Cia, Altinier (79′ Sy), Pintori. A disp.: Mancinelli, Signorini, Vacca, Kanoute. All.: Carmelo Imbriani

MARCATORI: 23′ Cia, al 93′ Zigoni
Arbitro: Giuseppe Cifelli di Campobasso
Assistenti: Atta Alla di Roma 1 – Mosca di Chivasso
Ammoniti: De Vezze, Anaclerio, Zappacosta, Siniscalchi, De Angelis, La Camera e Pezzella.
Espulso: D’Anna per doppio giallo, entrambi per gioco scorretto.
Note: presenti circa 5000 spettatori (500 provenienti  da Benevento). Falli subiti: 19-22. Fuorigioco: 1-1. Angoli: 4-9. Recupero 1’pt, 4′ st

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