A Benevento non c’è spazio per il fascismo!
La scorsa notte sulle mura della città sono stati affissi di nascosto manifesti di forza nuova e dipinte croci celtiche che inneggiano al ventennio fascista. Noi , scrivono gli attivisti di L@P Asilo 31, alla luce del sole abbiamo ripulito la città ribadendo che non c’è spazio per le organizzazioni xenofobe in città.
Tacciono il Sindaco Clemente Mastella ed il Questore di Benevento Giuseppe Bellassai che dovrebbero far cancellare quelle scritte in rispetto alla costituzione repubblicana.
Benevento è Libera da ogni tipo di discriminazione Benevento è una città accogliente e non hanno cittadinanza I diffusori di odio razziale, etnico, religioso, di genere.
La libertà di espressione non puó essere garantita a chi pone alla base del proprio agire politico la negazione della libertà di movimento e la discriminazione dei migranti. Non puó godere di libertá di espressione chi promuove politiche discriminatorie nei confronti di omosessuali, lesbiche, transgender.
Lo scandalo, l’eccezione non è chiedere la rimozione di un banchetto di organizzazioni xenofobe lo scandalo sta nella loro accettazione, nel considerare la xenofobia una delle tante idee o posizioni politiche tollerabili.
Le idee che si rifanno al fascismo non sono tollerabili, scandaloso è chi li difende strumentalmente in nome della libertà di espressione.
Benevento è libera da ogni tipo di discriminazione. Benevento è una città accogliente!
Attivisti del L@P Asilo 31
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