Benevento, nulla di fatto a Vibo Valenzia

In apertura di gara prima con Gigi Castaldo e poi con Agnelli i giallorossi sfiorano il vantaggio.Nel primo tempo comunque il pallino del gioco rimane tra i piedi di capitan Imbriani e compagni.Al ritorno sul terreno di gioco dopo il riposo ed il famoso te caldo, è la squadra di casa a rendersi pericolosa e minacciosa nell’area piccola con Gori e Landaida in evidenza.Con il passare dei minuti i giallorossi sembrano quasi allo stremo delle forze. Simonelli procede a tre cambi:prima Polani per Clemente, poi Tufano per Imbriani ed infine Martinelli per Palermo. I due esterni fanno quel che possono poco accompagnati dai colleghi. Il centravanti non entrerà mai in partita rimanendo avulso dal gioco. La Vibonese rischia di andare in vantaggio ed a salvare dalla sconfitta i giallorossi ci pensa una traversa.In chiusura un netto fallo di mani di un difensore calabro in piena area di rigore viene, forse visto dall’arbitro, che non trova conforto nel collaboratore di linea e la gasra termina con il classico risultato ad occhiali, con il Benevento che vede il Pescina allungare il passa.Domenica prima gara del girone di ritorno con la trasferta contro la Sangiuseppese

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