Benevento-Viareggio 5-1: la \”manita\”

BENEVENTO (4-2-3-1): Mancinelli; D’Anna, Rinaldi, Signorini, Frascatore; La Camera, Grauso (63′ De Risio); Cia, Vacca, Pintori (76′ Sy); Altinier. A disp.: Baican, Candrina, Fogolari, Montini. All.: Carmelo Imbriani
VIAREGGIO (4-4-2): Ranieri; Carnesalini, Lamorte, Fiale, Brighenti; Cristiani, Pizza, Tarantino (63′ D’Onofrio), Licata (50′ Grieco); Scardina (76′ Guerra), Maltese. A disp.: Merlano, Conson, Lepri, Elia. All.: Francesco Bertolucci
Marcatori: 48′ Fiale su rig., 55′ Pintori, 61′ Signorini, 74′ Vacca, 83′ Sy, 90′ Cia
Arbitro: Andrea Adduci di Paola
Assistenti: Lobozzo di Foggia – Cordeschi di Isernia
Ammoniti: La Camera, Carnesalini e Cristiani per gioco scorretto.
Note: presenti 2014 spettatori. Angoli 10-3. Fuorigioco 0-4. Recupero 1′ pt, 5′ st

La manita è parola spagnola salita alla ribalta dopo un 5-0 tra Barcellona e Real Madrid; quella giallorossa rappresenta, invece, sicuramente una vittoria importante, tra l’altro in rimonta, ma è anche un segnale per chi dava il Benevento già per spacciato. Nessun volo pindarico, per carità, ma la partita di oggi è la prova provata che quando in campo si mette la giusta dose di carattere e determinazione non c’è avversario che tenga, non c’è avversità che possa bloccarti. Neanche lo svantaggio a inizio ripresa che aveva fatto riemergere gli spettri della partita col Carpi, né tantomeno una svista arbitrale colossale, quella del signor Adduci che decide di sorvolare al minuto otto della ripresa su una vistosa trattenuta di Fiale su Altinier. Il Benevento non demorde, ma anzi trasforma la rabbia in forza motrice per annientare i giovanotti del Viareggio, scesi nel Sannio col chiaro intento di strappare un pareggio e che, quasi casualmente, si sono trovati in vantaggio al 3′ del secondo tempo per via di un rigore sacrosanto per fallo di Signorini su Cristiani, trasformato dal capitano Fiale. Se in campo ci fosse stato il vecchio Benevento, probabilmente anche questa gara si sarebbe chiusa con un esito nefasto; ma no, stavolta no, la squadra giallorossa non si lascia abbattere e decide finalmente di reagire. Ed è una reazione che travolge i malcapitati versiliesi: al 55′ ci pensa Pintori a mettere subito le cose in chiaro, trasformando in maniera magistrale una punizione dal limite concessa per fallo su Vacca. Ovviamente, La Camera e compagni non si accontentano e sei minuti più tardi passano in vantaggio: è ancora Pintori su punizione, stavolta in versione assistman, a servire una palla d’oro a Signorini che di testa trafigge nuovamente Ranieri. Il Viareggio è tramortito, è un pugilo suonato, messo all’angolo e che aspetta solo il gong finale; da parte sua, il Benevento non accenna a fermarsi: al 74′ Altinier ispira il contropiede di D’Anna; il suo cross basso è respinto malamente da Ranieri e la palla finisce sui piedi di Vacca che ringrazia e firma il 3 a 1. Bertolucci le prova tutte per scuotere i suoi, ma il gol mancato da Cristiani al minuto 78′ è il definitivo segnale di resa. I padroni di casa allora giocano sul velluto, ma continuano a cercare con insistenza la via del gol: è il turno del neo entrato Sy che, dopo uno scambio stretto con Altinier, supera per la quarta volta Ranieri con un bel destro dal limite. C’è ancora tempo per il quinto di gol di Cia che sale così a quota otto in campionato. Piace davvero questo Benevento targato Imbriani: forse, dal punto di vista del gioco, grossi progressi non se ne vedono, ma a far sorridere è il ritrovato carattere di questi ragazzi, il superamento di quell’ordine borghese che aveva contraddistinto le recenti uscite dei giallorossi.

Massimiliano Mogavero per LoStregone.net

Redazione LoStregone.net

ARTICOLI CORRELATI