BONIFICA FIUME ISCLERO

L’ispezione è stata effettuata con i soggetti istituzionali e privati chiamati ad una azione di monitoraggio e tutela del corso d’acqua e cioè: il CNR di Napoli, il CIRF (Comitato Italiano per la Riqualificazione Fluviale), la Comunità Montana del Taburno, il Comune di Moiano, tecnici e responsabili di alcune Imprese operanti nella zona. Il sopralluogo non ha, purtroppo, dato esiti positivi circa lo stato di salute del corso d’acqua che lamenta l’aggressione ambientale da parte di molteplici fattori inquinanti. Nell‘area sono depositati rifiuti solidi urbani e accumuli fangosi e sabbiosi maleodoranti: sebbene il  Comune di Moiano abbia effettuato una prima azione di bonifica, le acque che scorrono nell’alveo sono chiaramente in acuta sofferenza.

Si rendono pertanto necessarie: una bonifica ambientale dell’area con un piano di caratterizzazione del sito; quindi una sistemazione delle sponde e dell’alveo eventualmente utilizzando tecniche di ingegneria naturalistica.

In definitiva, si è ipotizzata la realizzazione di un progetto pilota di bonifica e riqualificazione del tratto interessato da utilizzare come punto di partenza nell’ambito di un piano più organico di interventi che riguardano nella sua completezza il fiume Isclero. Tale intervento deve essere programmato in un periodo di almeno tre o cinque anni al fine di garantire la manutenzione ed il controllo dell’area riqualificata e di conservarla nel tempo evitando così di vanificare gli effetti dell’intervento stesso. In quest’ottica, d’altra parte, si muove il piano pluriennale di interventi, recentemente approvati con il bilancio di previsione dal Consiglio provinciale , pari a un milione e cinquantamila euro per annualità: "Si tratta di un’autentica svolta – ha dichiarato Aceto: da quest’anno infatti la Provincia realizzerà in maniera continuativa opere di manutenzione dei corsi d’acqua. A questo piano di interventi si deve aggiungere l’intesa che tra pochi giorni sarà firmata con il Consorzio di bonifica del Sannio Alifano. Insomma, si concretizza la scelta strategica dell’Amministrazione Cimitile sul tema della tutela dei corsi d’acqua".

Martedì prossimo lo stesso assessore ha convocato un tavolo tecnico per definire le misure necessarie alla concretizzazione del progetto.

C’è ancora da notare che l’assessore Aceto, accompagnato dal dirigente Luigi Velleca, si è incontrato in queste ore con la Segretaria dell’Autorità di Bacino del Liri – Gariglano e Volturno, dottoressa Vera Corbelli, con la quale è stato concordato il piano di attuazione dell’intesa tra i due enti, siglata nei mesi scorsi, individuando priorità strategiche e misure di interventi a tutela dei bacini idrici. Il programma sarà attuato sulla scorta di un lavoro istruttorio e tecnico che sarà presentato entro la fine di settembre.

L’assessore Aceto, nel ricordare che è stato attivato il Forum ambientale per garantire la più ampia partecipazione democratica ai processi di tutela del territorio a cui tutti possono aderire accedendo al sito: www.ambienteprovincia.benevento.it, ha auspicato che tutte queste iniziative possano creare le condizioni per salvare il Fiume Isclero da troppo tempo abbandonato a se stesso.

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