Bus in scarpata. Procuratore Policastro:”Poteva essere una strage”

"Andremo fino in fondo, ma è prematuro fare valutazioni"

“Andremo fino in fondo”. Lo ha detto il Procuratore capo di Benevento, Aldo Policastro, in riferimento all’indagine sull’incidente verificatosi nelle prime ore di ieri sull’A16 Napoli-Canosa nel quale è rimasto coinvolto un bus con 36 passeggeri a bordo.

“Una serie di circostanze e condizioni  ha impedito che si ripetesse la strage di Acqualonga (il più grave disastro autostradale italiano nel quale il 28 luglio di dieci anni fa persero la vita 40 persone precipitate a bordo di un bus dal viadotto dell’A16 nel territorio di Monteforte Irpino, ndr)”.

“È presto – ha aggiunto Policastro – per fare valutazioni sulle singole responsabilità e sulle condizioni di sicurezza del tratto autostradale in cui è avvenuto l’incidente. Stiamo esaminando i primi elementi, soltanto all’esito delle indagini potremo valutare le eventuali criticità sulla sicurezza”.
Dopo aver ringraziato la Polstrada, i Vigili del Fuoco, i sanitari del 118 per essere tempestivamente intervenuti, il Procuratore ha poi sottolineato: “È nostro dovere accertare e fare piena luce sulle responsabilità di quanto accaduto”. Sulla iscrizione nel registro degli indagati dell’autista del bus, il magistrato non ha voluto fare commenti. (ANSA)

 

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